Tiezzi

Vini frutto di cure amorevoli, lunga esperienza e rigorose tradizioni locali

Dopo una vita passata ad elargire consulenze e direttive ad aziende vinicole in tutto il Sud della Toscana, Enzo Tiezzi decise, nel 1989, di iniziare a produrre dei vini tutti suoi, acquistando due unità poderali nel suo paese di nascita, Montalcino. Ai due poderi, Cerrino e Cigaleta, se ne aggiunse un terzo nel 1999, chiamato Soccorso, che era appartenuto nell’Ottocento al professor Riccardo Paccagnini, agronomo ed enologo locale che all’epoca godeva di indiscussa fama. Si tratta in pratica di uno dei primi cru percepiti come tali nella zona, nonché di una delle vigne più belle dell’intera Toscana: è un giardino a gradoni con viti ad alberello, abbellito da rose e piante ornamentali, posto a ben 500 metri di altitudine e delimitato dalle trecentesche mura del Santuario della Madonna del Soccorso.

La straordinaria storia di Enzo rivive nei suoi vini e nel suo Brunello in particolare, originale, profumato e pieno di sfumature come solo un esperto conoscitore di questo territorio poteva creare.

Anche negli interventi professionali svolti per aziende importanti, Enzo ha sempre mantenuto una personale coerenza alla corrente di pensiero che vuole il Brunello di Montalcino prodotto seguendo regole tradizionali: il vino fermenta in tini di legno e affina in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri, tratteggiandosi in maniera chiara e indelebile territorialmente.

Regione
Anno fondazione
1989
Ettari vitati
6
Produzione annua
30.000 bt
Enologo
Enzo Tiezzi
Indirizzo
Podere Soccorso 299 - Montalcino (SI)

Dopo una vita passata ad elargire consulenze e direttive ad aziende vinicole in tutto il Sud della Toscana, Enzo Tiezzi decise, nel 1989, di iniziare a produrre dei vini tutti suoi, acquistando due unità poderali nel suo paese di nascita, Montalcino. Ai due poderi, Cerrino e Cigaleta, se ne aggiunse un terzo nel 1999, chiamato Soccorso, che era appartenuto nell’Ottocento al professor Riccardo Paccagnini, agronomo ed enologo locale che all’epoca godeva di indiscussa fama. Si tratta in pratica di uno dei primi cru percepiti come tali nella zona, nonché di una delle vigne più belle dell’intera Toscana: è un giardino a gradoni con viti ad alberello, abbellito da rose e piante ornamentali, posto a ben 500 metri di altitudine e delimitato dalle trecentesche mura del Santuario della Madonna del Soccorso.

La straordinaria storia di Enzo rivive nei suoi vini e nel suo Brunello in particolare, originale, profumato e pieno di sfumature come solo un esperto conoscitore di questo territorio poteva creare.

Anche negli interventi professionali svolti per aziende importanti, Enzo ha sempre mantenuto una personale coerenza alla corrente di pensiero che vuole il Brunello di Montalcino prodotto seguendo regole tradizionali: il vino fermenta in tini di legno e affina in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri, tratteggiandosi in maniera chiara e indelebile territorialmente.

I vini di Tiezzi