Il Cheverny Blanc "Hauts de Madon" di Christian Venier è un vino bianco dal sorso persistente ed intenso. Le uve del vitigni Chardonnay e Sauvignon blanc vengono raccolte a mano per poi essere fermentate per mezzo di lieviti indigeni ed in seguito affinate in acciaio. Sentori agrumati di limone e cedro riempono il naso insieme a note minerali. Vino Artigianale
Christian Venier introduce lo Cheverny Blanc ‘Les Hauts de Madon’, un’interpretazione dall’indole fresca e minerale. Situata a nord-est dell’areale di Touraine, nella Valle della Loira, l’AOC Cheverny dà origine a vini bianchi tesi, puliti e agrumati, realizzati per lo più da uve Sauvignon Blanc cui vengono addizionate percentuali minori dei vitigni Arbois, Chardonnay e Chenin Blanc. L’appellativo “les hauts de Madon” si traduce in “le colline della Madonna” e indica l’omonimo appezzamento vocato all’interno della zona di Cheverny, il più alto coltivato da Christian.
Lo Cheverny Blanc ‘Les Hauts de Madon’ di Christian Venier consta di un assemblaggio 60-40 di Sauvignon Blanc e Chardonnay, allevati secondo i principi dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica. La prima varietà conferisce freschezza e tensione, mentre la seconda apporta morbidezza e finezza. Le vigne hanno all’incirca 50 anni di età e sono impiantate su terreni argilloso-calcarei ricchi di silice. Una volta che i grappoli hanno raggiunto il giusto grado di maturazione vengono raccolti a mano e direttamente pressati interi. Il processo fermentativo è condotto a bassa temperatura unicamente dai lieviti presenti sugli acini e nell’ambiente di cantina e il conseguente periodo di maturazione di 8 mesi ha luogo sulle fecce fini in vasche di acciaio. Lungo l’intero processo di lavorazione la massa non subisce alcuna chiarifica o filtrazione e neanche aggiunte di solforosa.
‘Les Hauts de Madon’ Christian Venier Cheverny Blanc ha una tonalità giallo paglierino tendente al verdolino. Il panorama olfattivo svela toni minerali e agrumati reminiscenti di pietra focaia, limone e cedro, uniti a piacevoli cenni di frutta esotica. All’assaggio risulta intenso, fresco e persistente, di resiliente scia sapido-minerale.
Giallo paglierino tendente al verdolino
Fresco, intenso, persistente
Sentori minerali, note agrumate di limone e cedro