Regione | Lombardia (Italia) |
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Indirizzo | Via Casello 7 23100 Albosaggia, Lombardia |
La cantina Bastiàncuntràri è fin dalla scelta del nome un progetto che nasce con una connotazione insolita e originale: contro la tradizione, le usanze consolidate, con il desiderio di andare controcorrente e di seguire idee innovative con coraggio, tenacia e coerenza. È nata dall’iniziativa di due intraprendenti giovani, Michele e Patrik, che animati da una straordinaria passione per la viticoltura, hanno deciso di cambiare radicalmente vita. Hanno così abbandonato i rispettivi lavori e le loro carriere professionali, per inseguire un sogno, motivati da un sincero amore per la loro terra: la Valtellina. Si sono trasformati in viticoltori partendo praticamente dal nulla, cominciando con grande umiltà e sacrificio a coltivare le vigne e in principio a vendere le uve per rientrare dei primi investimenti fatti.
La tenuta si trova nello splendido paesaggio alpino della Valtellina, in una zona della Lombardia da sempre vocata alla viticoltura, fin dai tempi più antichi, grazie alla presenza di condizioni microclimatiche del tutto particolari, che creano un habitat ideale per la vite. Nonostante la latitudine elevata e la collocazione in un ambiente di montagna, la Valtellina possiede la particolarità di svilupparsi lungo l’asse est-ovest, in modo assolutamente anomalo rispetto alle altre vallate alpine, che scendono dalle vette verso la pianura con un orientamento prevalente che va da nord a sud. Questa particolare conformazione orografica permette al versante settentrionale di essere magnificamente esposto al sole per tutto il giorno, garantendo una piena e perfetta maturazione delle uve. Il clima fresco, tipicamente alpino, è così temperato della generosa insolazione e dalle miti brezze che risalgono dal lago di Como.
I vigneti sono suddivisi in molte parcelle, tutte situate all’interno del territorio della denominazione Valtellina Superiore, in particolare nelle sottozone Sassella, Grumello e Inferno. La gestione agronomica della tenuta è ispirata ai principi di sostenibilità, con sfalcio dell’erba meccanico e senza utilizzo di diserbanti. Le concimazioni sono effettuate solo utilizzando concimi organici e i trattamenti sono ridotti al minimo indispensabile, privilegiando i prodotti consentiti dal disciplinare dell’agricoltura biologica. Al termine della vendemmia, le uve sono trasportate sul versante opposto della valle, dove ha sede la cantina, per le vinificazioni.