Campogrande - Elio Altare

Vini che esprimono l’anima del mare e delle Cinque Terre

Campogrande è la cantina ligure fondata da Elio Altare, grande barolista e vera e propria istituzione delle Langhe, assieme all’amico Antonio Bonanni, vignaiolo di lungo corso nelle Cinque Terre. Il podere consiste in soli due ettari di vigneto che costituiscono uno dei cru più scenografici e meglio esposti delle Cinque Terre: una terrazza esposta sul mare molto difficile da coltivare ma che produce uve di qualità molto alta.

Il vigneto Campogrande è popolato da varietà autoctone: Bosco, Albarola e Vermentino per produrre vini bianchi; Bonamico e Cannaiolo per i vini rossi. Le forme di allevamento sono a pergola e a guyot e in vigna non si usano prodotti di sintesi ma solo rame e zolfo. I lavori in cantina sono seguiti da Simone Bonanni, nipote di Antonio, e ogni processo è pensato per valorizzare al massimo la qualità delle uve e l’espressione del terroir: fermentazioni in acciaio, breve macerazione sulle bucce anche per i vini bianch ed eventuale maturazione in legno.

La piccola produzione della cantina Campogrande si è imposta negli ultimi all’attenzione del pubblico e della critica come una nuova perla enologica della Liguria, capace di emozionare e di comunicare in maniera impeccabile il volto delle Cinque Terre, fatto di rocce, alghe, mare, sentori complessi e iodati. Si tratta di vini di grande tipicità ed espressione, prodotti in quantità molto limitate, ricercati da tutti gli amanti del buon bere e del mare.

Regione
Anno fondazione
2005
Ettari vitati
2
Produzione annua
6.100 bt
Enologo
Simone Bonanni
Indirizzo
Via di Loca, 189 - 19017 Riomaggiore (SP)

Campogrande è la cantina ligure fondata da Elio Altare, grande barolista e vera e propria istituzione delle Langhe, assieme all’amico Antonio Bonanni, vignaiolo di lungo corso nelle Cinque Terre. Il podere consiste in soli due ettari di vigneto che costituiscono uno dei cru più scenografici e meglio esposti delle Cinque Terre: una terrazza esposta sul mare molto difficile da coltivare ma che produce uve di qualità molto alta.

Il vigneto Campogrande è popolato da varietà autoctone: Bosco, Albarola e Vermentino per produrre vini bianchi; Bonamico e Cannaiolo per i vini rossi. Le forme di allevamento sono a pergola e a guyot e in vigna non si usano prodotti di sintesi ma solo rame e zolfo. I lavori in cantina sono seguiti da Simone Bonanni, nipote di Antonio, e ogni processo è pensato per valorizzare al massimo la qualità delle uve e l’espressione del terroir: fermentazioni in acciaio, breve macerazione sulle bucce anche per i vini bianch ed eventuale maturazione in legno.

La piccola produzione della cantina Campogrande si è imposta negli ultimi all’attenzione del pubblico e della critica come una nuova perla enologica della Liguria, capace di emozionare e di comunicare in maniera impeccabile il volto delle Cinque Terre, fatto di rocce, alghe, mare, sentori complessi e iodati. Si tratta di vini di grande tipicità ed espressione, prodotti in quantità molto limitate, ricercati da tutti gli amanti del buon bere e del mare.

I vini della cantina Campogrande