Castello di Bolgheri

Il perfetto equilibrio di tra cultura e tradizione, una Bolgheri inaspettata

Castello di Bolgheri è un’azienda guidata da Federico Zileri, agronomo, che, grazie alla collaborazione di Alex Dondi, enologo altoatesino da anni a Bolgheri, conduce con determinazione questa realtà situata in una delle aree vitate più famose d’Italia. Alex, dotato di ottima tecnica enologica in seguito agli studi portati a termine all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si avvale tuttavia dei gesti, dei tempi e delle consuetudini contadine per realizzare dei vini che sappiano stupire, dei vini che siano piena espressione di un territorio unico e inconfondibile come quello di Bolgheri. I vigneti della cantina sono disposti quasi totalmente lungo il lato nord del viale di cipressi che dalla statale porta a Bolgheri. Dotati di un’ottima esposizione est/sud-est, i vigneti beneficiano dei venti marini estivi, che mitigano il mircoclima e asciugano le uve. Il sottosuolo, composto principalmente di argilla, sabbia e calcare è molto ricco, per questo il sesto d’impianto non è eccessivamente fitto.

Per ottenere un buon equilibrio agronomico, per ottimizzare la resa qualitativa della pianta e per evitare con adeguate potature di stressare la vite, si è deciso di adottare il cordone speronato. Tutti questi accorgimenti hanno fatto sì che la cantina producesse due etichette davvero uniche e inconfondibili nei sapori, dove si riconosce il tipico carattere della Toscana e della zona di Bolgheri in particolare.

Regione
Anno fondazione
1986
Ettari vitati
63
Produzione annua
120.000 bt
Enologo
Alessandro Dondi
Indirizzo
Via Lauretta, 7 - 57020 Bolgheri (LI)

Castello di Bolgheri è un’azienda guidata da Federico Zileri, agronomo, che, grazie alla collaborazione di Alex Dondi, enologo altoatesino da anni a Bolgheri, conduce con determinazione questa realtà situata in una delle aree vitate più famose d’Italia. Alex, dotato di ottima tecnica enologica in seguito agli studi portati a termine all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si avvale tuttavia dei gesti, dei tempi e delle consuetudini contadine per realizzare dei vini che sappiano stupire, dei vini che siano piena espressione di un territorio unico e inconfondibile come quello di Bolgheri. I vigneti della cantina sono disposti quasi totalmente lungo il lato nord del viale di cipressi che dalla statale porta a Bolgheri. Dotati di un’ottima esposizione est/sud-est, i vigneti beneficiano dei venti marini estivi, che mitigano il mircoclima e asciugano le uve. Il sottosuolo, composto principalmente di argilla, sabbia e calcare è molto ricco, per questo il sesto d’impianto non è eccessivamente fitto.

Per ottenere un buon equilibrio agronomico, per ottimizzare la resa qualitativa della pianta e per evitare con adeguate potature di stressare la vite, si è deciso di adottare il cordone speronato. Tutti questi accorgimenti hanno fatto sì che la cantina producesse due etichette davvero uniche e inconfondibili nei sapori, dove si riconosce il tipico carattere della Toscana e della zona di Bolgheri in particolare.

I vini di Castello di Bolgheri