Castello Solicchiata
Un castello leggendario sull’Etna: una produzione di vini con il carattere della Sicilia
I vini di Castello Solicchiata
Il Castello di Solicchiata è una realtà vinicola da primato sulle pendici dell’Etna: qui è nato il primo taglio bordolese d’Italia vinificato con metodo francese. Si tratta di una leggendaria e imponente struttura in stile medievale fatta costruire in pietra lavica dal barone Antonino Spitaleri di Muglia nel 1855 nel feudo di Solicchiata, a pochi chilometri dalla cittadina di Adrano, a quasi 1000 metri di altitudine.
Il patrimonio vitato del Castello di Solicchiata si estende su terrazzamenti ai piedi del grande edificio, circondato da un fossato e da un ponte levatoio. Eretto come dimora rurale, il castello svolse la funzione di grande e prestigiosa casa vinicola totalmente autonoma, dotata delle migliori tecnologie per la lavorazione dell’uva, per la produzione e il confezionamento di grandi vini, tanto da essere insignita dello stemma reale per il progresso enologico del Regno d’Italia. Oggi è di proprietà del barone Arnaldo Spitaleri di Muglia che ha recentemente rimesso in sesto i vigneti, riavviando la produzione vinicola e riportando la struttura agli antichi fasti.
Nel Castello di Solicchiata sono stati prodotti tra i primi tagli bordolesi e Pinot Nero d’Italia, premiati in competizioni internazionali. La grandezza e l’unicità del terroir, insieme alle vertiginose altitudini, garantiscono ai vini prodotti un’eleganza, una finezza e una personalità davvero fuori dal comune.
Il Castello di Solicchiata è una realtà vinicola da primato sulle pendici dell’Etna: qui è nato il primo taglio bordolese d’Italia vinificato con metodo francese. Si tratta di una leggendaria e imponente struttura in stile medievale fatta costruire in pietra lavica dal barone Antonino Spitaleri di Muglia nel 1855 nel feudo di Solicchiata, a pochi chilometri dalla cittadina di Adrano, a quasi 1000 metri di altitudine.
Il patrimonio vitato del Castello di Solicchiata si estende su terrazzamenti ai piedi del grande edificio, circondato da un fossato e da un ponte levatoio. Eretto come dimora rurale, il castello svolse la funzione di grande e prestigiosa casa vinicola totalmente autonoma, dotata delle migliori tecnologie per la lavorazione dell’uva, per la produzione e il confezionamento di grandi vini, tanto da essere insignita dello stemma reale per il progresso enologico del Regno d’Italia. Oggi è di proprietà del barone Arnaldo Spitaleri di Muglia che ha recentemente rimesso in sesto i vigneti, riavviando la produzione vinicola e riportando la struttura agli antichi fasti.
Nel Castello di Solicchiata sono stati prodotti tra i primi tagli bordolesi e Pinot Nero d’Italia, premiati in competizioni internazionali. La grandezza e l’unicità del terroir, insieme alle vertiginose altitudini, garantiscono ai vini prodotti un’eleganza, una finezza e una personalità davvero fuori dal comune.