Fattoria Zerbina
Vini dal carattere strutturato, intenso e raffinato: un'eccellenza in Romagna
I vini della Fattoria Zerbina
Per chi è alla ricerca di bottiglie che rispettino fedelmente il carattere strutturato e maturo del vino romagnolo senza rinunciare a una vinificazione raffinata e d'autore, la Fattoria Zerbina è uno dei nomi su cui puntare ciecamente. Prodotti da Cristina Geminiani nella media valle del Marzeno, sulle prime colline argilloso-calcaree tra Faenza e Brisighella, sono vini che fondono personalità e precisione tecnica, sia sul versante dei rossi a base Sangiovese, sia su quello non meno prezioso dei dolci, ottenuti da uve Albana.
La cantina oggi è guidata da Cristina Geminiani, che ha preso in mano le redini nel 1985, ereditandole dal nonno Vincenzo. Convinta del fatto che "per ottenere la qualità le scorciatoie non valgono", Cristina ha attuato alcune scelte coraggiose e innovative come l'impianto a viti ad alberello di alta densità per il Sangiovese e le tecniche della vendemmia scalare e dello sfruttamento della muffa nobile per l'Albana Passito.
Fattoria Zerbina e Maria Geminiani hanno fatto (e continuano a fare) la storia della qualità in Romagna, dando modo di conoscere il territorio e fungendo da esempio per molti giovani vigneron della zona. Fattoria Zarbina continua a rappresentare l'eccellenza del terroir della Romagna, portando alto il nome di questa zona dove "regnarono Guidi e Malatesta".
Per chi è alla ricerca di bottiglie che rispettino fedelmente il carattere strutturato e maturo del vino romagnolo senza rinunciare a una vinificazione raffinata e d'autore, la Fattoria Zerbina è uno dei nomi su cui puntare ciecamente. Prodotti da Cristina Geminiani nella media valle del Marzeno, sulle prime colline argilloso-calcaree tra Faenza e Brisighella, sono vini che fondono personalità e precisione tecnica, sia sul versante dei rossi a base Sangiovese, sia su quello non meno prezioso dei dolci, ottenuti da uve Albana.
La cantina oggi è guidata da Cristina Geminiani, che ha preso in mano le redini nel 1985, ereditandole dal nonno Vincenzo. Convinta del fatto che "per ottenere la qualità le scorciatoie non valgono", Cristina ha attuato alcune scelte coraggiose e innovative come l'impianto a viti ad alberello di alta densità per il Sangiovese e le tecniche della vendemmia scalare e dello sfruttamento della muffa nobile per l'Albana Passito.
Fattoria Zerbina e Maria Geminiani hanno fatto (e continuano a fare) la storia della qualità in Romagna, dando modo di conoscere il territorio e fungendo da esempio per molti giovani vigneron della zona. Fattoria Zarbina continua a rappresentare l'eccellenza del terroir della Romagna, portando alto il nome di questa zona dove "regnarono Guidi e Malatesta".