Fontaleoni
Il fascino e la meraviglia delle colline di San Gimignano nel bicchiere
I vini di Fontaleoni
L’azienda agricola Fontaleoni affonda le sue radici nel 1959, quando la famiglia Troiani, guidata da Giovanni, dalle Marche arriva in Toscana in cerca di fortuna e acquista un piccolo podere a San Gimignano. Oggi l’azienda si estende per 50 ettari, di cui 30 vitati, guidata dai fratelli Simona e Matteo che, dopo la morte prematura del padre Franco, hanno dimostrato grande determinazione portando a termine il passaggio all’agricoltura biologica.
I terreni si estendono sul crinale che sovrasta il corso dell’Elsa, esposti ora verso il Castello di Certaldo, ora verso la città delle torri. Le viti, protette e rinfrescate da boschi e oliveti, si adagiano su forti pendenze e traggono nutrimento da un terreno che, grazie all’esposizione e all’altezza sopra il livello del mare, determina l’altissima qualità dell’uva, raccolta rigorosamente a mano.
La cantina presenta una struttura rinnovata, dotata di impianti moderni che continuano ad eseguire le tecniche tradizionali. Qui Simona e Matteo sono riusciti a coniugare sapientemente il rispetto della tradizione con l’innovazione tecnologica in ogni processo produttivo: dalla fermentazione dei mosti all’imbottigliamento. I vini che escono dalle loro mani rappresentano magistralmente la tipicità del territorio ed esprimono, nel bicchiere, oltre all’affiatamento e alla perizia dei vignaioli, il fascino e la rarefatta bellezza dei meravigliosi colli da cui nascono.
L’azienda agricola Fontaleoni affonda le sue radici nel 1959, quando la famiglia Troiani, guidata da Giovanni, dalle Marche arriva in Toscana in cerca di fortuna e acquista un piccolo podere a San Gimignano. Oggi l’azienda si estende per 50 ettari, di cui 30 vitati, guidata dai fratelli Simona e Matteo che, dopo la morte prematura del padre Franco, hanno dimostrato grande determinazione portando a termine il passaggio all’agricoltura biologica.
I terreni si estendono sul crinale che sovrasta il corso dell’Elsa, esposti ora verso il Castello di Certaldo, ora verso la città delle torri. Le viti, protette e rinfrescate da boschi e oliveti, si adagiano su forti pendenze e traggono nutrimento da un terreno che, grazie all’esposizione e all’altezza sopra il livello del mare, determina l’altissima qualità dell’uva, raccolta rigorosamente a mano.
La cantina presenta una struttura rinnovata, dotata di impianti moderni che continuano ad eseguire le tecniche tradizionali. Qui Simona e Matteo sono riusciti a coniugare sapientemente il rispetto della tradizione con l’innovazione tecnologica in ogni processo produttivo: dalla fermentazione dei mosti all’imbottigliamento. I vini che escono dalle loro mani rappresentano magistralmente la tipicità del territorio ed esprimono, nel bicchiere, oltre all’affiatamento e alla perizia dei vignaioli, il fascino e la rarefatta bellezza dei meravigliosi colli da cui nascono.