Le Due Terre

Flavio Basilicata e Silvana Forte, uniti dai sentimenti e dalla grande passione per il vino, iniziano la loro avventura negli anni Ottanta e lo fanno fin da subito con il passo giusto e con quel rigore che accompagnerà sempre il loro lavoro: non hanno nulla, così piantano prima le vigne e, dopo quattro anni, viene costruita la casa, che è anche la cantina. Da allora questa è la loro dimensione, la loro creatura. L’aria che si respira a Le Due Terre è di grandissima armonia e pace; tutto scorre tranquillamente, nonostante il fermento di idee e pensieri dei due abili proprietari .
La superficie vitata, 4 ettari di terreno, non è mai aumentata, e questo garantisce a Flavio la possibilità di curare personalmente la vigna in ogni sua fase. Nonostante siano pochi gli ettari vitati , il terreno ha due composizioni differenti: su un versante terre rosse, sull’altro marne, e questo spiega la scelta del nome dell’azienda. Il genere di viticoltura praticato è essenziale, senza utilizzo di concimi, diserbanti, antibotritici e antiparassitari: una vera e propria coltivazione biologica insomma.
Questo “non interventismo” Flavio e Silvana lo praticano anche in cantina: fermentazioni spontanee senza aggiunta di lieviti e solforosa, nessuna chiarifica, una leggera filtrazione in bottiglia.
Ogni fase è caratterizzata da un’attenzione maniacale, sia in vigna sia in cantina: tutto questo, più un amore sconfinato per la propria terra hanno permesso a Le Due Terre di ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama vitivinicolo del Friuli.

Flavio Basilicata e Silvana Forte, uniti dai sentimenti e dalla grande passione per il vino, iniziano la loro avventura negli anni Ottanta e lo fanno fin da subito con il passo giusto e con quel rigore che accompagnerà sempre il loro lavoro: non hanno nulla, così piantano prima le vigne e, dopo quattro anni, viene costruita la casa, che è anche la cantina. Da allora questa è la loro dimensione, la loro creatura. L’aria che si respira a Le Due Terre è di grandissima armonia e pace; tutto scorre tranquillamente, nonostante il fermento di idee e pensieri dei due abili proprietari .
La superficie vitata, 4 ettari di terreno, non è mai aumentata, e questo garantisce a Flavio la possibilità di curare personalmente la vigna in ogni sua fase. Nonostante siano pochi gli ettari vitati , il terreno ha due composizioni differenti: su un versante terre rosse, sull’altro marne, e questo spiega la scelta del nome dell’azienda. Il genere di viticoltura praticato è essenziale, senza utilizzo di concimi, diserbanti, antibotritici e antiparassitari: una vera e propria coltivazione biologica insomma.
Questo “non interventismo” Flavio e Silvana lo praticano anche in cantina: fermentazioni spontanee senza aggiunta di lieviti e solforosa, nessuna chiarifica, una leggera filtrazione in bottiglia.
Ogni fase è caratterizzata da un’attenzione maniacale, sia in vigna sia in cantina: tutto questo, più un amore sconfinato per la propria terra hanno permesso a Le Due Terre di ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama vitivinicolo del Friuli.
"Camminando per le vigne con Silvana Forte e sua figlia Cora Basilicata traspare la sconfinata passione per un lavoro bello e totalizzante, che impone di non apporre mai il cartello "chiusi per ferie""
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