Tenuta di Fessina
Vini fieri ed autentici espressione di un territorio unico: l'Etna
I vini di Tenuta di Fessina
Federico Curtaz è un celebre agronomo, valdostano di origine, che negli anni si è costruito una fama di consulente serio e preparato. Il destino lo ha condotto sulle pendici di una montagna lontanissima da casa sua: l’Etna. Una sfida che ha scelto di raccogliere nel 2007 in compagnia della sua socia e produttrice in Toscana Silvia Maestrelli. Nel giro di pochi anni Tenuta di Fessina ha raggiungo traguardi qualitativi davvero eccezionali, frutto di un sapiente e accurato lavoro in vigna e in cantina, che ha permesso all’azienda di produrre dei vini ricchi di carattere, poco inclini a cavalcare le mode del momento.
Uve autoctone, terreni ricchi di scheletro e cenere vulcanica e altitudini delle vigne che toccano i 900 metri di quota, sono gli ingredienti di una produzione più che riuscita, dove le specificità del terroir vengono ulteriormente valorizzate da un intelligente uso del legno (solo tonneau e botte grande) e dell’acciaio. La cantina sorge sulla strada principale di Rovittello, dopo la linea ferrata della Circumetnea.
La vecchia casa padronale, incorniciata da secolari alberi di millicucco, è eretta su una “conca” irregolare di 6 ettari, interamente circondata da due braccia di antiche eruzioni laviche, ormai riconquistate dalla vegetazione. Una cantina che ci ha impressionato con il suo splendido Etna Bianco, fiera e autentica espressione di questo magnifico territorio.
Federico Curtaz è un celebre agronomo, valdostano di origine, che negli anni si è costruito una fama di consulente serio e preparato. Il destino lo ha condotto sulle pendici di una montagna lontanissima da casa sua: l’Etna. Una sfida che ha scelto di raccogliere nel 2007 in compagnia della sua socia e produttrice in Toscana Silvia Maestrelli. Nel giro di pochi anni Tenuta di Fessina ha raggiungo traguardi qualitativi davvero eccezionali, frutto di un sapiente e accurato lavoro in vigna e in cantina, che ha permesso all’azienda di produrre dei vini ricchi di carattere, poco inclini a cavalcare le mode del momento.
Uve autoctone, terreni ricchi di scheletro e cenere vulcanica e altitudini delle vigne che toccano i 900 metri di quota, sono gli ingredienti di una produzione più che riuscita, dove le specificità del terroir vengono ulteriormente valorizzate da un intelligente uso del legno (solo tonneau e botte grande) e dell’acciaio. La cantina sorge sulla strada principale di Rovittello, dopo la linea ferrata della Circumetnea.
La vecchia casa padronale, incorniciata da secolari alberi di millicucco, è eretta su una “conca” irregolare di 6 ettari, interamente circondata da due braccia di antiche eruzioni laviche, ormai riconquistate dalla vegetazione. Una cantina che ci ha impressionato con il suo splendido Etna Bianco, fiera e autentica espressione di questo magnifico territorio.