Sphaeranera di Cacciagalli è un vino rosso corposo e intenso, vinificato in anfora con lunghe macerazioni. Viene prodotto da un vitigno autoctono campano, il Pallagrello Nero. Emana giovani profumi floreali, ha un bel carattere deciso e un tannino intenso
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Lo "Sphaeranera" in Anfora I Cacciagalli è un vino che colpisce per integrità e tensione, nonché una delle testimonianze più credibili di Pallagrello Nero. Non possiamo negare che, soprattutto negli ultimi anni, il concetto di territorialità o aderenza territoriale nel mondo del vino sia stato un pò bistrattato e abusato, ma di certo non possiamo dire lo stesso dei liquidi imbottigliati da Marco e Diana in quel di Teano. 9 ettari di vigna, coltivati con intenti semplici e lineari, ovvero quello di rispettare territorio, biodiversità e varietà autoctone locali, quali Pallagrello Nero, Aglianico, Falanghina e Fiano. Tutti i vini hanno in comune grande purezza, nonché una certa austerità che non sfocia mai però in mutismo, ma consolida anzi l'idea di liquidi granitici e coesi. Bottiglie centratissime e profonde, ad un prezzo più che ragionevole.
Il rosso "Sphaeranera" I Cacciagalli è ottenuto da uve di Pallagrello Nero in purezza, coltivate su suoli vulcanici ricchi di calcare e sabbia, e seguendo i dettami dell'agricoltura biologica con alcuni precetti biodinamici. In cantina si prosegue coerentemente con fermentazioni alcoliche spontanee, e lunghe macerazioni sulle bucce, senza che il liquido venga filtrato o chiarificato. Affinamento in anfore di terracotta per 8 mesi.
Il vino "Sphaeranera" fa capolino nel calice con veste rosso cupa, impenetrabile. Naso a tinte scure, viscerale ma mai rustico, fatto di mirtilli, terra, cenni vinosi e viola. Pulsante e vitale, è pero all'assaggio che il vino conquista in tutto e per tutto, con una fisionomia scolpita ma senza forzature. Freschezza irrorante, slancio salino, tannino scolpito: una goduria! Impossibile non pensarlo in ottica di abbinamenti gastronomici, quali la carne rossa in quasi tutte le sue declinazioni anche in virtù di una persistenza gustativa non indifferente.