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Consigliato da Callmewine

Domaine de Boischampt

L’espressione dei cru del Beaujolais in biologico
Regione Borgogna (Francia)
Anno Fondazione 1642
Ettari vitati 14
Indirizzo 593 Chem. des Vignes - 69840 Jullié (FR)

Domaine de Boischampt è una cantina delle valli nel Beaujolais. Quest’area è stata una delle prime aree colonizzate dalla vite ai tempi dei Romani e nei secoli successivi la vicinanza alla Saonna e ai grandi centri di Lione e Parigi decretò il successo commerciale dei vini della regione. La cantina 'Domaine de Boischampt' esiste dal 1642, da sempre legata al pittoresco villaggio di Jullié che deriva il suo nome da Giulio Cesare. Il Domaine dedica anima e corpo al vitigno iconico del Beaujolais, il Gamay, con cui cerca di tradurre la piena territorialità di tante ‘appelation’ della zona in cui si estende il podere.

Domaine de Boischampt è una cantina del Julienas, zona settentrionale del Beaujolais a pochi passi dalla Borgogna. L’area di Julienàs è celebre per le pietre blu, rocce vulcaniche che rivelano l’origine dei suoli e donano spiccata mineralità. Il Domaine si è interamente convertito in biologico nel 2023 e lavora per implementare una produzione armoniosa e il più possibile autosufficiente. Il lavoro viene svolto totalmente a mano e la cantina ha fatto la scelta di lasciare inerbiti gli spazi intrafilare, per decompattare il terreno e limitare l’erosione. Grazie ad una attenta e meticolosa gestione, cercando di estendere al massimo la vita delle viti conservando diverse vigne vecchie nel podere. 

I vini di Domaine de Boischampt sono una canzone d’amore per il Gamay, vinificato con uve raccolte da ben 5 delle 10 menzioni del Beaujolais, il tutto vinificando rigorosamente separando le parcelle. Pressatura soffice, basse temperature e fermentazioni lente: la delicatezza è la parole d’ordine, sia nella mano che negli aromi. Inoltre, per trasportare il liquido, il DOmaine sfrutta la gravità per evitare ogni forma di pompaggio.  La cantina crede fortemente nelle fermentazioni spontanee ed usa solo lieviti indigeni. I vini sono succosi, beverini ma fini e non esili, di grande fragranza: un esempio identificativo è il Julieanàs ‘Beauvernay’, una vera chicca.