
Corvina 'Austero' Pietro Zardini
L’Austero di Pietro Zardini è un vino rosso intenso e strutturato ottenuto da uve Corvina leggermente appassite, maturato per circa 2 anni in botti di rovere. Emana profumi di frutta secca e sotto spirito, spezie dolci e tabacco. Al palato è rotondo, vellutato, morbido e concentrato
La Corvina “Austero” di Pietro Zardini è un vino rosso veneto che si presenta con una struttura corporea interessante, che colpisce per densità. Stratificato anche il naso, che si offre con una progressione di note intense e profonde, in cui la frutta cede pian piano il passo a sensazioni terziarie. Un’etichetta che proprio per l’intrinseca personalità, derivante dalla scelta di vinificare le uve dopo un periodo di appassimento, in tavola necessita di ricette “corpose”, in cui carne rossa e selvaggina risultano indubbiamente azzeccati come ingredienti.
“Austero” di Pietro Zardini è un vino rosso che nasce dalle uve di Corvina in purezza, coltivate in terreni in prevalenza rossi e bruni che poggiano su detriti, marne calcaree e basalti. In vigna, al momento della vendemmia, effettuata tardivamente, si procede con un’attentissima selezione dei grappoli, che una volta raccolti vengono fatti appassire per circa 1 mese. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio, macerando a contatto con le bucce per un totale di 3-4 settimane. Il vino viene poi travasato in botti di rovere, dove rimane a maturare lentamente per due anni, al termine dei quali è pronto per venire imbottigliato e immesso in commercio.
Questa Corvina “Austero” targata Pietro Zardini si annuncia all’occhio con un colore rosso rubino carico, attraversato da striature che tendono più al granato nell’occhio. Concentrato e ampio il naso, caratterizzato da tocchi di frutta presentati con richiami diversi (marmellata, sotto spirito, confettura) e da cenni speziati che, sul finale, virano verso il tabaccoso. Ampio e morbido l’ingresso al palato, con un sorso rotondo e tattile che si snoda con linearità. Un’etichetta di buona longevità, che si può stappare anche fra qualche anno ritrovando nel bicchiere un rosso veneto di personalità!