Il "Donnalaura" è una Falanghina del Taburno che Masseria Frattasi realizza a partire da uve vendemmiate tardivamente, lasciandola affinare in barrique. Il profilo olfattivo è ricco e intenso, con tonalità di frutta esotica, miele, mimosa, litchi ed erbe di montagna, che aprono le porte a un assaggio piacevole e levigato, di lunga persistenza e dinamica sapidità sul finale
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La Falanghina del Taburno “Donnalaura” della Masseria Frattasi è un bianco campano dal volto fresco e fruttato. La vinificazione in acciaio mette in risalto le qualità varietali di quest’antico vitigno autoctono del nostro sud, regalando grande immediatezza gustativa e piacevolezza di beva. È un vino schietto e diretto, semplice ed espressivo, ideale da degustare con frutti di mare, pasta alle vongole e più in generale primi piatti con pesce.
Il “Donnalaura” della Masseria Frattasi viene prodotto nella splendida tenuta aziendale di Montesarchio e Bonea, in provincia di Benevento. Ci troviamo alle pendici del Massiccio del Taburno, in una zona dal clima fresco e continentale, caratterizzata da terreni di matrice argillosa, ricchi d’antichi depositi vulcanici. Il Monte Taburno protegge le vigne dai venti freddi del nord e le dolci brezze del Tirreno risalgono dal mare mitigando le temperature. Grazie agli sbalzi termici tra il giorno e la notte, le uve maturano con corredi aromatici particolarmente ricchi. I vigneti di falanghina sono coltivati a un’altitudine compresa tra i 300 e i 400 metri sul livello del mare, su ripidi pendii che scendono dalla montagna verso valle. Al termine della vendemmia, le uve sono sottoposte a una macerazione a freddo pre-fermentativa, a cui segue una delicata pressatura per estrarre il mosto fiore. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Il vino matura alcuni mesi in acciaio pima d’essere messo in vendita.
La Falanghina “Donnalaura” della cantina beneventana Masseria Frattasi è un vino tipicamente territoriale. Si presenta nel calice con un colore giallo paglierino con tenui riflessi verdolini. Al naso si apre su belle note di fiori bianchi, aromi agrumati, cenni frutta esotica e sfumature di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Al palato ha un ingresso vivace ed energico, con un centro bocca del frutto ancora croccante e un finale sapido e minerale di viva freschezza.
Giallo paglierino con ombre dorate
Aromi intensi di frutta tropicale, nocciole e mandorle, miele di zagara, mimosa e litchi
Pieno, ricco e avvolgente, supportato da una vena minerale e di lunga persistenza gustativa
Guida | Annata | Punteggio | Citazione |
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Bibenda | 2022 | 4 / 5 | Vino di grande livello e spiccato pregio |
Gambero Rosso | 2022 | 2 / 3 | Vino da molto buono a ottimo |
Vitae AIS | 2022 | 3 / 4 | Vino di ottimo profilo stilistico e organolettico |
Veronelli | 2021 | 87 / 100 | Vino molto buono |
Anno fondazione | 1779 |
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Ettari vitati | 35 |
Produzione annuale | 200.000 bt |
Enologo | Renato Ciaramella |
Indirizzo | Via Frattasi, 1 - 82016 Montesarchio (BN) |
Risotto alle verdure
Pesce e crostacei al vapore
Formaggi erborinati
Formaggi stagionati