Beaujolais 'Sainte-Paule' Jean Max 2022
Jean Max

Beaujolais 'Sainte-Paule' Jean Max 2022

Il Beaujolais 'Sainte-Paule' di Jean Max è un vino rosso che esprime grande giovinezza e freschezza, prodotto a base di Gamay proveniente da viti di 15 anni su suoli granitici. Colpisce al naso per il suo bouquet intenso e profumato, dove le note di lampone e fragoline di bosco si accompagnano elegantemente a cenni floreali di rosa e violetta. Pieno e avvolgente, il finale è caratterizzato da una piacevole acidità che rinfresca il palato e invita a fare un altro sorso

27,20 

Caratteristiche

Denominazione

Beaujolais AOC

Vitigni

Gamay 100%

Tipologia

Regione

Gradazione alcolica

1 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vinificazione

Macerazione carbonica e fermentazione alcolica spontanea con lieviti indigeni

Affinamento

Qualche mese in botti di legno

Filosofia produttiva

Biologici, Artigianali, Macerazione carbonica, Lieviti indigeni

Note addizionali

Contiene solfiti , bio da agricoltura Italia o EU

DESCRIZIONE DEL BEAUJOLAIS 'SAINTE-PAULE' JEAN MAX 2022

Il vignaiolo francese Jean Max presenta il Beaujolais ‘Sainte-Paule’, un’espressione piena e avvolgente di questo territorio del sud della Borgogna. Il ‘Sainte-Paule’ nasce dalla collaborazione tra Jean Max e i produttori Simon Pérot ed Etienne Ubaud di Domaine des Canailles, piccola cantina biologica e biodinamica di Ternand, cittadina situata ad appena 30 chilometri da Lione. Questo progetto di collaborazione è stato avviato da Jean Max con l’annata 2021 presentando tre etichette: ‘Saint-Verand’, ‘Saint-Germain’ e appunto ‘Sainte-Paule’.

Il ‘Sainte-Paule’ Jean Max Beaujolais viene realizzato con sole uve Gamay cresciute a regime biologico certificato all’interno del comune di Sainte-Paule, nella parte meridionale del Beaujolais. In particolare, le piante hanno 15 anni di età e sono radicate su terreni di natura granitica. In cantina la fermentazione alcolica viene affidata ai soli lieviti indigeni e si accompagna a una più o meno prolungata macerazione carbonica. Il conseguente periodo di invecchiamento si protrae per qualche mese e ha luogo in botti di legno. Durante l’intero processo di produzione è poi escluso l’impiego di solfiti.

Alla vista il Beaujolais ‘Sainte-Paule’ di Jean Max mostra un colore rosso rubino intenso. Il panorama olfattivo è descritto da profumi fruttati di lampone, ciliegia e fragoline di bosco, impreziositi da descrittori floreali di violetta e petali di rosa. Lo sviluppo gustativo risulta succoso, pieno e avvolgente, completato da una buona freschezza e una trama tannica vellutata. Il consiglio è di gustare questo Beaujolais in gioventù, a distanza di 2-3 anni dalla vendemmia, servito fresco ma non freddo in modo tale da esaltarne le peculiari caratteristiche organolettiche.

Colore

Rosso rubino intenso

Profumo

Note di lamponi, ciliegia e fragoline di bosco e aromi di violetta e petali di rosa

Gusto

Pieno e avvolgente, il sorso è succoso, accompagnato da una buona acidità

Temperatura
16°-18°C
Quando bere
Vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina
Bicchiere
Calice apertura media
Ideale per i vini rossi leggeri e di media struttura, che non necessitano di ossigenazione per aprirsi. L’apertura leggermente più stretta rispetto al corpo del calice favorisce la concentrazione dei profumi verso il naso, esaltando la percezione degli aromi e limitandone la dispersione
Longevità
Puoi lasciarlo riposare in cantina tranquillamente per 2-3 anni
Consigliato da Callmewine

Jean Max

Ettari vitati3
Produzione annuale10.500 bt
IndirizzoJean Max, 70 Rue du Pinet - 69380 Charnay (FR)

Perfetto da bere con

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Pasta sugo di carne

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Risotto ai funghi

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Carne arrosto e grigliata

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Affettati e Salumi

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Formaggi stagionati