Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 2010 |
Produzione annuale | 1400 hl |
Indirizzo | BAV - Birrificio Artigianale Veneziano, Via Cavino 24 - 30030 Maerne (VE) |
BAV è il felice acronimo con il quale viene conosciuto il Birrificio Artigianale Veneziano, fondato nel 2010 a Maerne di Martellago, in provincia di Venezia. Una giovane realtà che ha mostrato fin da subito consapevolezza e maturità, consolidandosi come un nome importante della birra artigianale, non solo per il Veneto, ma per tutto lo stivale. Dopo qualche ostacolo non preventivato e qualche difficoltà logistica, un gruppo di amici trova il coraggio e la forza economica di investire nel nuovo futuro del birrificio. Dario è il mastro birraio di casa, che col tempo ha assunto sempre più fermezza nella conduzione dell’impianto, supportato dallo spirito dinamico di Rudi, che garantisce sbocchi commerciali sempre nuovi e fecondi. Insieme a loro Luigi si occupa di tirare le fila dei conti a fine anno e Marco completa il lavoro di gruppo occupandosi di ricerca e sviluppo.
Il Birrificio Artigianale Veneziano BAV ha fatto del lavoro di squadra e dell’armonia del team la chiave del proprio successo, uniti all’utilizzo di materie prime tracciate e di qualità. L’acqua, che compone l’85% della ricetta finale misura 28 gradi francesi ed è di fondamentale importanza per determinare il sapore della bevanda che andrà in bottiglia. I malti sono per la maggior parte di origine tedesca e i luppoli sono americani, in fase di produzione non si ricorre ad alcuna lavorazione come filtrazione o pastorizzazione e a nessun coadiuvante. Tutte le birre sono ad alta fermentazione - ad eccezione della Pilsner, originariamente realizzata a basse temperature - e si ispirano agli stili brassicoli più noti e in voga, senza però mancare di qualche tocco di personale creatività. Il rispetto della tradizione più radicata e tipica che incontra il gusto moderno e le esigenze dei palati moderni.
L’identità di BAV appare evidente in ogni etichetta, dalla Miss P. alla Strike, dalla Furia alla Alouette, come firma di riconoscibile personalità. Quest’anno si è toccato il tetto di produzione di 1400 ettolitri, dopo aver arricchito l’impianto di una nuova imbottigliatrice ed etichettatrice e aver cambiato tutta l’impostazione grafica delle etichette.