Padre de la Serpientes

L’artigianalità del sotol messicano

La realtà produttiva messicana Padre de las Serpientes si fa interprete artigianale del sotol, un distillato tradizionale del Messico prodotto a partire dalla Dasylirion, pianta nota anche come “spugna del deserto” o appunto “sotol” in spagnolo. La distilleria Padre de las Serpientes alimenta quest’antica tradizione all’interno dello stato di Chihuahua, nell’estremo nord del Messico, luogo in cui Giovanni Campari e Gerardo Ruelas seguono l’intero processo di produzione, dalla cottura della pianta fino alla distillazione passando per la delicata fase di fermentazione. Giovanni è un italiano esperto di fermentazione e distillazione, già co-fondatore del Birrificio del Ducato e anima del recente marchio di spirits artigianali Gin Terrae, mentre Gerardo rappresenta la quinta generazione di sotoleros.

Per produrre il suo sotol, la distilleria Padre de las Serpientes impiega solamente Dasylirion, pianta che cresce in maniera molto lenta nell’arido deserto messicano. La raccolta viene effettuata a mano quando il vegetale ha raggiunto la piena maturazione, che per certe piante può richiedere ben 20 anni. Al taglio segue la pulitura della cosiddetta “cabeza”, il nucleo zuccherino del vegetale, che è quindi sottoposto a tre giorni di cottura all’interno di forni interrati alimentati con legno di noce, processo che favorisce la degradazione degli zuccheri complessi in zuccheri semplici metabolizzabili dai lieviti. A questo punto, le cabezas vengono sminuzzate, bagnate e quindi poste in tini aperti dove la fermentazione alcolica occorre spontaneamente grazie all’azione dei soli lieviti indigeni. Concluso il processo fermentativo, la massa viene distillata due volte tramite alambicchi in rame, da cui si ottiene un distillato a circa il 55% di contenuto alcolico, che viene quindi diluito con acqua e lasciato a riposo per qualche mese prima dell’imbottigliamento finale.

Il sotol di Padre de las Serpientes è un distillato dal carattere unico che si fa apprezzare per il suo profilo aromatico affumicato e terroso, particolarmente evocativo. Lo stesso produttore consiglia di impiegare il suo sotol in sostituzione al tequila o al mezcal per realizzare cocktail classici come il Margarita, il Tommy’s o il Paloma.

Mastro distillatore
Giovanni Campari, Gerardo Ruelas

La realtà produttiva messicana Padre de las Serpientes si fa interprete artigianale del sotol, un distillato tradizionale del Messico prodotto a partire dalla Dasylirion, pianta nota anche come “spugna del deserto” o appunto “sotol” in spagnolo. La distilleria Padre de las Serpientes alimenta quest’antica tradizione all’interno dello stato di Chihuahua, nell’estremo nord del Messico, luogo in cui Giovanni Campari e Gerardo Ruelas seguono l’intero processo di produzione, dalla cottura della pianta fino alla distillazione passando per la delicata fase di fermentazione. Giovanni è un italiano esperto di fermentazione e distillazione, già co-fondatore del Birrificio del Ducato e anima del recente marchio di spirits artigianali Gin Terrae, mentre Gerardo rappresenta la quinta generazione di sotoleros.

Per produrre il suo sotol, la distilleria Padre de las Serpientes impiega solamente Dasylirion, pianta che cresce in maniera molto lenta nell’arido deserto messicano. La raccolta viene effettuata a mano quando il vegetale ha raggiunto la piena maturazione, che per certe piante può richiedere ben 20 anni. Al taglio segue la pulitura della cosiddetta “cabeza”, il nucleo zuccherino del vegetale, che è quindi sottoposto a tre giorni di cottura all’interno di forni interrati alimentati con legno di noce, processo che favorisce la degradazione degli zuccheri complessi in zuccheri semplici metabolizzabili dai lieviti. A questo punto, le cabezas vengono sminuzzate, bagnate e quindi poste in tini aperti dove la fermentazione alcolica occorre spontaneamente grazie all’azione dei soli lieviti indigeni. Concluso il processo fermentativo, la massa viene distillata due volte tramite alambicchi in rame, da cui si ottiene un distillato a circa il 55% di contenuto alcolico, che viene quindi diluito con acqua e lasciato a riposo per qualche mese prima dell’imbottigliamento finale.

Il sotol di Padre de las Serpientes è un distillato dal carattere unico che si fa apprezzare per il suo profilo aromatico affumicato e terroso, particolarmente evocativo. Lo stesso produttore consiglia di impiegare il suo sotol in sostituzione al tequila o al mezcal per realizzare cocktail classici come il Margarita, il Tommy’s o il Paloma.

I distillati di Padre de la Serpientes