Polkura

La cantina del Nuovo Mondo Polkura è la dimostrazione di come il Syrah si adatti in maniera eccezionale al territorio cileno di Marchigüe, dando origine a vini di grande spessore ma al contempo di ottimo equilibrio. Tutto iniziò nel 1998 quando gli amici enologi Sven Bruchfeld e Gonzalo Muñoz si ritrovarono nel Sud della Francia e assaggiando un Syrah di una cantina locale capirono che quel vitigno sarebbe stato il fulcro del progetto che da tempo sognavano di avviare insieme. Rientrati in Cile, i due iniziarono a cercare il luogo ideale dove acquistare i vigneti, che alla fine trovarono nel 2002 nella zona di Marchigüe, estremità occidentale della Colchagua Valley, a meno di 30 chilometri dall’Oceano Pacifico. L’influenza marina è quindi molto forte, sebbene la presenza di una catena montuosa tra la tenuta e la costa mitighi le forti brezze oceaniche. Da questi presupposti nascono vini che coniugano la freschezza e i profumi spiccati tipici dei climi freschi, con la struttura e il corpo dei climi più caldi. Nell’antica lingua locale mapuche il termine “polkura” significa “pietra gialla”, in riferimento alla ricchezza di granito giallo che contraddistingue i terreni.

La realtà vitivinicola cilena Polkura dispone di 30 ettari di vigneti, impiantati su antichi suoli vulcanici poveri di sostanza organica e ricchi di sali minerali. Caratteristica è anche la presenza di argilla e di granito giallo sparso a diverse profondità. La composizione del suolo delle parcelle è tuttavia assai variegata, essendo alcune formate prevalentemente da argille rosse, altre da argille grigie e altre ancora da sabbia. Più della metà degli ettari a disposizione è riservata al Syrah, associato a percentuali decisamente minori di Malbec, Grenache, Mourvedre, Tempranillo, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Viognier. Inoltre, dal momento che in Cile la fillossera non è mai riuscita a propagarsi, ogni pianta è a piede franco, vale a dire che poggia sulle proprie radici senza portinnesto americano. In cantina gli invecchiamenti hanno luogo per lo più in piccole botti di rovere francese, con uno stile di vinificazione all’avanguardia.

Questi sono i presupposti alla base della produzione ampia e moderna di Polkura.