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Tenuta Il Bosco

Efficienza, valorizzazione territoriale e sperimentazione di una grande cantina dell'Oltrepò Pavese
Regione Lombardia (Italia)
Anno Fondazione 1987
Ettari vitati 152
Produzione annuale 1.000.000 bt
Indirizzo Località Il Bosco - 27049 Zenevredo (PV)
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La Tenuta Il Bosco è una grande e importante realtà produttiva fondata, ampliata e potenziata dalla famiglia Zonin a partire dal 1987 in Oltrepò Pavese. Oggi comprende 152 ettari di vigneto disteso sulle dolci colline di Zenevredo, da sempre riconosciute per il loro grande potenziale vitivinicolo, sviluppato appieno nell’ambizioso progetto della famiglia Zonin mediante sperimentazioni, mappature e individuazione dei migliori cru: Poggio pelato, Conti Vallone, Bellaria, Poggioli, San Zeno e Meriggi. Ogni micro-area è stata studiata in relazione alla varietà coltivata, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità de Pinot Nero, nelle sue differenti declinazione e nella varietà dei cloni.

Dopo anni di grandi investimenti, la Tenuta Il Bosco si presenta ora come una cantina molto efficiente e di vasta proporzione. La mole produttiva registra volumi considerevoli, riuscendo a mantenere una qualità molto alta, frutto dell’esperienza imprenditoriale in campo agronomico ed enologico dei proprietari. Le principali attenzioni sono state rivolte al Pinot Nero, vero e proprio principe della tenuta, senza dimenticare la Croatina e la Barbera in un’ottica di completa valorizzazione territoriale. I locali di vinificazione sono ben attrezzati sia per la vinificazione in rosso che in bianco e dotati di particolari sistemi di pigiatura soffice e macerazioni a freddo ottimali per la produzione di basi spumantistiche.

I vini e gli spumanti della Tenuta Il Bosco sono ottimi e validi rappresentati del territorio dell’Oltrepò Pavese, oggi valorizzato da una rinascita qualitativa promossa da importanti cantine come questa. La missione che il direttore tecnico Piernicola Olmo ha sempre perseguito è stata infatti quella di salvaguardare le tradizioni già esistenti, cercando però anche di sviluppare al meglio tutte le potenzialità del territorio ancora inespresse. I risultati hanno confermato la validità delle intuizioni originarie e hanno permesso a questa tenuta di imporsi come un punto di riferimento dell’Oltrepò Pavese.