Volpe Pasini
Un grande enologo per una grande cantina, un connubio insuperabile
I vini di Volpe Pasini
Volpe Pasini sorge nel cuore della zona Doc Colli Orientali del Friuli ed è considerata una cantina ottima produttrice di vino fin dai tempi dello splendore del governo della Serenissima. Infatti, alcuni documenti testimoniano con sicurezza la produzione di vino già dal XVII secolo. Ad oggi la produzione è affidata a Emilio Rotolo, medico di formazione, che è alla guida della storica cantina dalla metà degli anni Novanta. I vigneti sono dislocati in varie località, anche se il corpo aziendale più importante ed esteso si sviluppa attorno alla secentesca Villa Rosa, chiamata così da Emilio dopo la sua restaurazione in onore della consorte, Rosa Tommaselli. Proprio lì si estende il vigneto Zuc, dal quale prendono vita i vini più rinomati dell'azienda.
Una delle novità più importanti degli ultimi anni è l’arrivo in azienda di Lorenzo Landi come consulente. Landi, uno dei migliori enologi italiani, ha già dato il suo contributo per evidenziare quegli aspetti di elegante essenzialità che caratterizzano i bianchi aziendali, senza trascurare i rossi.
Importante sottolineare anche il coinvolgimento nel rispetto ambientale che si articola su due fronti: da una parte l’utilizzazione di energia geotermica, dall’altra la cura e il mantenimento di circa 15 ettari di boschi, controllati dalla cantina per bilanciare le emissioni di anidride carbonica che inevitabilmente si generano dalle fasi di produzione del vino.
Volpe Pasini sorge nel cuore della zona Doc Colli Orientali del Friuli ed è considerata una cantina ottima produttrice di vino fin dai tempi dello splendore del governo della Serenissima. Infatti, alcuni documenti testimoniano con sicurezza la produzione di vino già dal XVII secolo. Ad oggi la produzione è affidata a Emilio Rotolo, medico di formazione, che è alla guida della storica cantina dalla metà degli anni Novanta. I vigneti sono dislocati in varie località, anche se il corpo aziendale più importante ed esteso si sviluppa attorno alla secentesca Villa Rosa, chiamata così da Emilio dopo la sua restaurazione in onore della consorte, Rosa Tommaselli. Proprio lì si estende il vigneto Zuc, dal quale prendono vita i vini più rinomati dell'azienda.
Una delle novità più importanti degli ultimi anni è l’arrivo in azienda di Lorenzo Landi come consulente. Landi, uno dei migliori enologi italiani, ha già dato il suo contributo per evidenziare quegli aspetti di elegante essenzialità che caratterizzano i bianchi aziendali, senza trascurare i rossi.
Importante sottolineare anche il coinvolgimento nel rispetto ambientale che si articola su due fronti: da una parte l’utilizzazione di energia geotermica, dall’altra la cura e il mantenimento di circa 15 ettari di boschi, controllati dalla cantina per bilanciare le emissioni di anidride carbonica che inevitabilmente si generano dalle fasi di produzione del vino.