'L'Estro' Casa Caterina 2013
Casa Caterina

'L'Estro' Casa Caterina 2013

L'Estro di Casa Caterina è un elegante e cesellato vino bianco proveniente dalla Lombardia. Affina per 24 mesi in barrique di rovere ed esprime un profilo sensoriale ricco e avvolgente, dall'olfatto variegato e di grande impatto aromatico con profumi di frutta secca, fiori e agrumi, mentre al sorso è ricco e avvolgente, fresco e dal persistente finale sapido. 

Non disponibile

39,80 

Caratteristiche

Gradazione alcolica

13 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Senza solfiti aggiunti o minimi, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL 'L'ESTRO' CASA CATERINA 2013

“L'Estro” di Casa Caterina è uno dei pochi bianchi fermi imbottigliato da Aurelio Del Bono, fusione chirurgica tra tattilità carezzevole e allungo salino. La grande cantina lombarda conquista ancora, con quella che è una vera e propria chicca in tiratura limitata, e capace nelle degustazioni alla cieca di far vacillare colleghi d'oltralpe ben più noti e blasonati. L'istrionico produttore di Monticelli Brusati si cimenta quasi totalmente con uve francesi, riuscendo a connotarle in maniera personale, in virtù di lunghi affinamenti e rese estremamente contenute ma non perdendo nulla in finezza e definizione. Dalle bollicine alle rare espressioni ferme, ogni bottiglia di Casa Caterina è una piccola perla, capace di sfidare il tempo in maniera virtuosa, e rimanendo impressa indelebilmente nella mente di chi lo degusti. Senza esagerare, liquidi esperienziali.

Il vino bianco “Estro” è ottenuto da un uvaggio di uve francesi internazionali da vigneti situati nei pressi della cantina, che poggiano su suoli di deposito alluvionale contraddistinti dalla presenza di argille, calcare, limo e sabbie. In vigna si interviene con parsimonia e solo quando necessario, mentre in cantina la fermentazione alcolica avviene spontaneamente per 30 giorni in barrique ed il liquido affina per 24 mesi sempre in barrique francesi.

Casa Caterina “L’Estro” si presenta nel calice con veste dorata lucente ed ammaliante. Naso indubbiamente impattante e votato alla ricchezza olfattiva, dove si distinguono nitidi richiami allo zafferano, all'arancia disidratata, al pepe bianco, al miele e alla frutta tostata, per un profilo affascinante che fa la spola tra Italia, Francia e oriente. Sorso riempitivo e carezzevole, ravvivato da un appagante apporto di sale e freschezza e di lunga persistenza. Debordante.