I migliori vini di Luca Maroni sono quelli che hanno ottenuto un punteggio compreso tra 90 e 99 in scala centesimale, calcolato secondo un metodo di valutazione preciso e molto originale messo a punto dall’autorevole critico romano. I criteri di valutazione si basano sulla definizione di alcuni concetti, sull’assioma che la Qualità corrisponda alla Piacevolezza e su tre parametri organolettici fondamentali: Consistenza, Equilibrio e Integrità. I risultati delle degustazioni vengono pubblicati sia online che in un annuario cartaceo, diventato un punto di riferimento in Italia . Le etichette con i punteggi più alti rappresentano quindi una selezione di prestigio, operata da un critico che, si racconta, abbia assaggiato, nel corso della sua attività, oltre 300.000 campioni enologici.
I migliori vini di Luca Maroni sono quelli che hanno ottenuto un punteggio compreso tra 90 e 99 in scala centesimale, calcolato secondo un metodo di valutazione preciso e molto originale messo a punto dall’autorevole critico romano. I criteri di valutazione si basano sulla definizione di alcuni concetti, sull’assioma che la Qualità corrisponda alla Piacevolezza e su tre parametri organolettici fondamentali: Consistenza, Equilibrio e Integrità. I risultati delle degustazioni vengono pubblicati sia online che in un annuario cartaceo, diventato un punto di riferimento in Italia . Le etichette con i punteggi più alti rappresentano quindi una selezione di prestigio, operata da un critico che, si racconta, abbia assaggiato, nel corso della sua attività, oltre 300.000 campioni enologici.
L’autore dell’Annuario dei Migliori Vini Luca Maroni è uno dei protagonisti indiscussi della critica enologica italiana. In oltre 30 anni di attività è riuscito a imporsi come un punto di riferimento: i suoi giudizi, le sue valutazioni e le sue teorie sono oggi seguite da tantissimi appassionati in Italia.
Si tratta di un personaggio eclettico e molto originale, dotato di spirito artistico. Degustatore professionista, consulente enologico, teorico di parametri organolettici, analista sensoriale, giornalista e ideatore di eventi… nessuna definizione basta da sola a riassumere la sua figura.
Dopo aver mosso i primi passi, alla fine degli anni Ottanta, collaborando come pubblicista con Luigi Veronelli, nel 1993 ha cominciato a pubblicare l’Annuario, divenuta nel corso degli anni una delle guide di riferimento in Italia. A partire dal 1995, con la pubblicazione del manuale “Degustare il vino”, ha cominciato a mettere a punto e a divulgare un personale e originale metodo di degustazione scientifico, oggi alla base delle sue valutazioni.
Grazie a questo metodo particolare e ad una prosa molto suggestiva e stravagante, ricca di neologismi e di termini tecnici, il critico ha contribuito in maniera rilevante all’affezione del pubblico italiano verso il panorama enologico, facendo appassionare molti neofiti.
Il metodo di valutazione e le critiche espresse ogni anno rivelano come le sue preferenze siano accordate a produzioni moderne di grande impatto gusto-olfattivo. Gli ultimi Annuari di Luca Maroni hanno premiato in particolare molti vini toscani, pugliesi e abruzzesi, dimostrando preferenza per i rossi caldi, morbidi, materici e strutturati. Molte etichette premiate sono, in particolar modo, ottenute da uve stramature o leggermente appassite.
Tra i bianchi che hanno superato i 90 punti Luca Maroni, oltre ai classici vini altoatesini, sempre più rilevanza all’interno dell’Annuario stanno assumendo quelli più intensi, morbidi e concentrati, non di rado caratterizzati da un leggero residuo zuccherino. Molti di questi riscontrano il gradimento del grande pubblico, che trova quindi nell’Annuario un affidabile strumento di orientamento nel vasto panorama della produzione enologica italiana.
La valutazione dei migliori vini di Luca Maroni si basa su un metodo di degustazione molto originale e complesso, ideato personalmente dal critico romano. Questo sistema si fonda su un assioma fondamentale che stabilisce la perfetta identità: Qualità = Piacevolezza = Fruttuosità. Secondo questo enunciato solo il sapore, nella fase di degustazione di un cibo o di una bevanda, è rivelatore della qualità. Questo significa che la piacevolezza rivelata all’assaggio è l’unico indice universale di qualità. La stravagante prosa con cui questo concetto è stato espresso specifica la definizione di piacere sensoriale: “Piacevolezza pura e prima, organoletticamente detectata e fisiologicamente dettata: piacevole è ciò che al senso della sensazione piace giacché al funzionamento dell’umano corpo compiace”.
La piacevolezza di un alimento sarebbe quindi, già di per sé, indice di genuinità e salubrità ed è direttamente proporzionale alla “massima purezza costitutiva” della bevanda o dell’alimento. Questo significa che i sensi sono appagati quando avvertono con esemplare nitidezza l’elemento costitutivo del prodotto. Per quanto riguarda l’enologia, la massima qualità e la massima piacevolezza coincidono quindi con la chiara percezione del frutto dell’uva, definita come Fruttuosità.
L’indice di Qualità - Piacevolezza - Fruttuosità è indissolubilmente legato a tre parametri fondamentali: Consistenza, Equilibrio e Integrità. Il legame tra questi parametri è espresso da una formula definita come Logisma:
I Q/P/F = C + E + I
La Consistenza è intesa come estratto secco; l’Equilibrio come perfetta corrispondenza tra gusto dolce e somma dei gusti acido-amari; l’Integrità come pulizia aromatica. Questi tre parametri sono misurabili e valutati, durante la fase di degustazione, con un punteggio da 1 a 33. La somma di questi punteggi costituisce l’indice Q/P/F, che corrisponde al giudizio finale. Il punteggio massimo corrisponde quindi a vini da 99 punti Luca Maroni.
Risulta quindi evidente come i parametri di giudizio riguardino solamente la qualità intensa come piacevolezza sensoriale. Sono valutati secondo questa ottica tutte le tipologie: dai vini biologici dei piccoli produttori alle etichette più celebri e blasonate delle grandi case di produzione.
Su Callmewine puoi trovare una vasta selezione costantemente aggiornata di etichette che hanno superato il prestigioso punteggio di Luca Maroni 90 punti. Si tratta di grandi espressioni enologiche caratterizzate da calore, concentrazione e ricchezza di aromi, in vendita al miglior prezzo sull’enoteca online Callmewine.