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Consigliato da Callmewine

Case Corini

Lorenzo Corino è l’emblematica figura che ha collegato tradizione naturale e ricerca scientifica
RegionePiemonte (Italia)
Anno fondazione1967
Ettari vitati6
IndirizzoStr. S. Martino, 8, 14055 Costigliole d'Asti AT

Lorenzo Corino ha saputo rappresentare una rara figura di vignaiolo: l’anello di congiunzione tra la naturalità delle vinificazioni “di una volta” e l’aspetto più propriamente tecnico delle lavorazioni di qualità contemporanee. Classe 1947 e sesta generazione di una famiglia di viticoltori nel Monferrato, ha saputo valorizzare l’eredità delle tradizioni dei suoi antenati attraverso un impegno costante e sempre critico nella tenuta di proprietà. Laureatosi in Scienze Agrarie nel 1972, ha speso tutta la sua vita tra la vigna e l’ambito scientifico, rivestendo i ruoli di ricercatore, sperimentatore e direttore dell’Istituto per la Viticoltura di Conegliano nella sede di Asti, oltre a figurare come autore di una lunga serie di pubblicazioni. Case Corini era il toponimo dell’area in cui Biagio Corino, ad inizio Ottocento, svolgeva la sua attività di agricoltore, vivaista e falegname: sarà il bisnipote Vincenzo a portare le produzioni di cantina ad un livello altissimo, a partire dal 1901.

Case Corini è una realtà artigianale guidata oggi da Luisa e Guido, i figli di Lorenzo Corino, con sede nella storica casa di Strada San Martino 8 a Costigliole d’Asti. Le vigne sono condotte secondo un vero e proprio Metodo Corino, costituito da scelte colturali ed etiche sviluppate negli anni: il terreno è inteso come organismo vivente popolato da varietà coltivate in loco, capaci di trasferire al vino valori originali, e da vigne vecchie in grado di conservare tipicità genetiche comprovate. I 6 ettari vitati si alternano ai seminativi, ai campi incolti e al bosco, nel paesaggio tra le Langhe e il Monferrato, distesi a quote che variano tra i 250 e i 300 metri e caratterizzati da terreni composti di marne e sabbie. Barla è una parcella impiantata nel 1928 con diversi biotipi di Barbera allevati ad alberello e a spalliera, esposta a sud-est; Achille e Colletto sono impianti del 1950 a spalliera, esposti a sud-ovest e con maggioranza di Barbera e Nebbiolo; Bricco, infine, rappresenta la vigna sperimentale impiantata nel 1954, dove si verificano i comportamenti del suolo e si confrontano gli autoctoni con alcuni internazionali: Barbera, Freisa, Balsamina, Uvalino, Cabernet, Nebbiolo.

Case Corini persegue una vinificazione non interventista, in cui non si fa uso di additivi o solforosa, né di manipolazioni invasive. La dimensione produttiva è estremamente contenuta, attestata intorno ai 450 ettolitri all’anno, derivati da lavorazioni assolutamente tradizionali: lunghi ammostamenti sulle bucce e lente fermentazioni spontanee, che possono svolgersi in un arco di tempo fino a 2 mesi e intervallate da periodiche follature. Travasi periodici consentono di seguire il vino nel suo affinamento in botti di legno lungo un abituale periodo di 3 anni.

I vini di Case Corini
Ne rimangono solo 2!
'Barla' Case Corini 2017
Case Corini
2017 | 75 cl / 13% | Piemonte (Italia)
67,70 
67,70 
Ne rimangono solo 6!
'Centin' Case Corini 2017
Case Corini
2017 | 75 cl / 15.5% | Piemonte (Italia)
57,40 
57,40 
Ne rimangono solo 6!
'Nilda' Case Corini 2021
Case Corini
2021 | 75 cl / 14.5% | Piemonte (Italia)
21,70 
21,70 
'Bricco' Case Corini 2019
Case Corini
2019 | 75 cl / 15% | Piemonte (Italia)
55,00 
55,00 
Ne rimangono solo 4!
'Ciabot del Moreto' Case Corini 2022
Case Corini
2022 | 75 cl / 15.5% | Piemonte (Italia)
39,90 
39,90 
'Achille' Case Corini 2020
Case Corini
2020 | 75 cl / 15.5% | Piemonte (Italia)
32,80 €23,00 
23,00