Cantine Pellegrino

Tra Marsala e Pantelleria: la storia e l'innovazione del vino siciliano

Le Cantine Pellegrino sono il passato, il presente e il futuro del vino siciliano: una grande realtà produttiva fondata nel 1880 e oggi suddivisa in diverse tenute, da cui nascono ben 7 linee di produzione. I suoi centri produttivi sono l’Agro di Trapani, in cui si trovano 4 tenute, concentrate nel territorio di Marsala, e l’isola di Pantelleria. Per comprendere l’importanza e le dimensioni di questa storica istituzione della Sicilia, basti pensare che oltre il 65% del vino prodotto sull’isola di Pantelleria è firmato dalla famiglia Pellegrino, oggi rappresentata dalla settima generazione di produttori.

La Carlo Pellegrino & C. venne fondata dal notaio Paolo che, nel giro di pochi anni e con l’aiuto del figlio Carlo, la rese una delle più importanti industrie enologiche di Marsala. In oltre 135 anni di storia e di grandi successi, ha raggiunto un’estensione di 150 ettari vitati, 4 nuove tenute familiari e 3 poli produttivi: la grande e storica sede centrale di Marsala, nel centro cittadino; la cantina di Cardilla, dove vengono imbottigliati i vini secchi della tradizione siciliana; lo stabilimento di Pantelleria. I possedimenti vitati dislocati nell’Agro Trapanese sono suddivisi in 4 bellissime tenute, considerati come i cru aziendali: Salinaro, nel comune di Petrosino, che comprende 14 ettari di viti di Grillo; Kelbi, a Mazara del Vallo, dove i 19 ettari sono coltivati a Catarratto; Gazzerotta, sempre a Mazara del Vallo, con 90 ettari coltivati a Grillo e Nero d’Avola; Rinazzo, a Marsala, costituita da 11 ettari di terreno arso e sabbioso dove cresce il Syrah. Questa precisa suddivisione è il frutto dello studio di suoli e microclimi, al fine di individuare le varietà autoctone più indicate per ogni terroir. L’ambizioso progetto econosostenibile Progetto Terra è applicato a tutte le tenute e prevede: coltivazioni con metodo biologico, tecnologie di risparmio energetico per l’illuminazione e la logistica, impianti di autoproduzione di energia rinnovabile, come pozzi e impianti fotovoltaici, utilizzo di materiali riciclabili e gestione efficiente dei rifiuti.

I vini di Pellegrino sono il frutto di una lunga storia familiare, strettamente intrecciata a quella della Sicilia. Efficienza, lungimiranza, legame con la tradizione, spinta innovativa e ampia visione commerciale sono alla base di uno stile produttivo moderno e, allo stesso tempo, tradizionale. Accanto alla storica linea dei Marsala e del Moscato di Pantelleria, oggi vengono prodotte tante altre etichette: dai monovitigni di varietà autoctone siciliane alle espressioni secche e aromatiche, dai biologici ai bianchi e rossi dei cru e delle varie tenute. Questa importante gamma produttiva nasce dal connubio tra la gloriosa e storica storia della famiglia e alcune accattivanti scommesse pionieristiche. In questo modo la storia delle Cantine Pallegrino continua con grande successo.

Regione
Anno fondazione
1880
Ettari vitati
150
Produzione annua
5.200.000 bt
Enologo
Nicola Poma, Gaspare Catalano, Enrico Stella
Indirizzo
Cantine Pellegrino, via Battaglia delle Egadi, 10, Lungomare Salinella - 91025 Marsala (TP)

Le Cantine Pellegrino sono il passato, il presente e il futuro del vino siciliano: una grande realtà produttiva fondata nel 1880 e oggi suddivisa in diverse tenute, da cui nascono ben 7 linee di produzione. I suoi centri produttivi sono l’Agro di Trapani, in cui si trovano 4 tenute, concentrate nel territorio di Marsala, e l’isola di Pantelleria. Per comprendere l’importanza e le dimensioni di questa storica istituzione della Sicilia, basti pensare che oltre il 65% del vino prodotto sull’isola di Pantelleria è firmato dalla famiglia Pellegrino, oggi rappresentata dalla settima generazione di produttori.

La Carlo Pellegrino & C. venne fondata dal notaio Paolo che, nel giro di pochi anni e con l’aiuto del figlio Carlo, la rese una delle più importanti industrie enologiche di Marsala. In oltre 135 anni di storia e di grandi successi, ha raggiunto un’estensione di 150 ettari vitati, 4 nuove tenute familiari e 3 poli produttivi: la grande e storica sede centrale di Marsala, nel centro cittadino; la cantina di Cardilla, dove vengono imbottigliati i vini secchi della tradizione siciliana; lo stabilimento di Pantelleria. I possedimenti vitati dislocati nell’Agro Trapanese sono suddivisi in 4 bellissime tenute, considerati come i cru aziendali: Salinaro, nel comune di Petrosino, che comprende 14 ettari di viti di Grillo; Kelbi, a Mazara del Vallo, dove i 19 ettari sono coltivati a Catarratto; Gazzerotta, sempre a Mazara del Vallo, con 90 ettari coltivati a Grillo e Nero d’Avola; Rinazzo, a Marsala, costituita da 11 ettari di terreno arso e sabbioso dove cresce il Syrah. Questa precisa suddivisione è il frutto dello studio di suoli e microclimi, al fine di individuare le varietà autoctone più indicate per ogni terroir. L’ambizioso progetto econosostenibile Progetto Terra è applicato a tutte le tenute e prevede: coltivazioni con metodo biologico, tecnologie di risparmio energetico per l’illuminazione e la logistica, impianti di autoproduzione di energia rinnovabile, come pozzi e impianti fotovoltaici, utilizzo di materiali riciclabili e gestione efficiente dei rifiuti.

I vini di Pellegrino sono il frutto di una lunga storia familiare, strettamente intrecciata a quella della Sicilia. Efficienza, lungimiranza, legame con la tradizione, spinta innovativa e ampia visione commerciale sono alla base di uno stile produttivo moderno e, allo stesso tempo, tradizionale. Accanto alla storica linea dei Marsala e del Moscato di Pantelleria, oggi vengono prodotte tante altre etichette: dai monovitigni di varietà autoctone siciliane alle espressioni secche e aromatiche, dai biologici ai bianchi e rossi dei cru e delle varie tenute. Questa importante gamma produttiva nasce dal connubio tra la gloriosa e storica storia della famiglia e alcune accattivanti scommesse pionieristiche. In questo modo la storia delle Cantine Pallegrino continua con grande successo.

I vini delle Cantine Pellegrino