Rocca delle Macie

Il Chianti Classico interpretato in ogni sua sfumatura dalla famiglia Zingarelli
Regione Toscana (Italia)
Anno fondazione 1973
Ettari vitati 206
Produzione annuale 2.000.000 bt
Indirizzo Località Le Macie, 45 - 53011 Castellina in Chianti (SI)
Enologo Luca Francioni, Lorenzo Landi
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Basta trascorrere qualche ora al fianco di Sergio Zingarelli per accorgersi realmente quanta passione dedica alla sua cantina Rocca delle Macie. Un amore che è scolpito nel DNA della famiglia Zingarelli da quando il padre Italo ha fondato la cantina nel 1973. Italo, produttore cinematografico di gran talento e autore dei bellissimi film western italiani di Bud Spencer e Terence Hill come “Lo Chiamavano Trinità”, nei primi anni settanta del Novecento decide di trasferirsi a Castellina in Chianti, abbandonando definitivamente la sua carriera cinematografica. Qui decide di realizzare uno dei suoi più grandi sogni nascosti e acquista, nel cuore del chiantigiano, la tenuta “Le Macìe” che ai tempi contava una superficie di ben 93 ettari, di cui soltanto 2 dedicati alle viti. Qui inizia la sua piccola produzione con il suo primo Chianti e la Riserva della casa. Il suo vino ha successo, conquistando un numero sempre più alto di estimatori. Il figlio Sergio, insieme alla sorella Sandra e alla moglie Daniela, decidono di portare avanti con entusiasmo il progetto del padre. Dapprima ampliano la tenuta, arrivando oggi a contare ben 500 ettari, di cui 107 dedicati alle uve e 22 agli ulivi, e poi decidono di aumentare la produzione, mantenendo però quella costante qualità che aveva reso celebri i vini del padre.

La cantina Rocca delle Macie è suddivisa 6 tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Tavolelle e Riserva di Fizzano nella zona del Chianti Classico e Campomaccione e Casamaria nella zona della Maremma. La filosofia della cantina mira ad un totale rispetto dell’ambiente al fine di preservare l’equilibrio dell’ecosistema. Si utilizzano così pratiche ecosostenibili in grado di ridurre il consumo d’acqua ed evitare l’utilizzo inappropriato di risorse naturali. Inoltre nella vasta tenuta si punta alla valorizzazione di ogni singolo vigneto e all’espressione di ogni parcella. Uno studio accurato di micro-zonazione ha permesso di elaborare un piano curato e studiato per esaltare al massimo l’espressività di ogni zona. In cantina, le fermentazioni si svolgono in acciaio e l’affinamento avviene in botti di rovere di grande dimensione.

La produzione annua di Rocca delle Macie supera i 3 milioni di bottiglie e propone versioni più delicate e beverine e altre più complesse e intense, tutte comunque caratterizzate da quell’inconfondibile qualità che ha reso unici e famosi i vini di Italo. Il Chianti, in tutte le sue denominazioni Classico, Gran Selezione e Riserva, è la punta di diamante ed è quello più apprezzato al pubblico, in grado, in ogni sotto-zona, di regalare etichette uniche con sfumature tutte diverse fra loro.

I vini della cantina Rocca delle Macie
87 -@@-5-Veronelli
10,50 
4 -@@-3-Bibenda
3 -@@-1-Gambero Rosso
93 -@@-9-James Suckling
92 -@@-8-Wine Spectator
32,00 
13,00 
11,70 
89 -@@-9-James Suckling
11,00 
19,90 
88 -@@-8-Wine Spectator
18,50 € 14,90 
Promo
4 -@@-3-Bibenda
2 -@@-1-Gambero Rosso
92 -@@-9-James Suckling
92 -@@-8-Wine Spectator
18,00