Consegna gratuita oltre i 59,90€
Consegna in Italia in 1 - 3 giorni lavorativi | gratuita oltre i 59,90€ | Callmewine è ora Carbon Neutral!

Torraccia del Piantavigna

L'espressione del Nebbiolo sulle colline novaresi: vini intensi, materici e longevi
Regione Piemonte (Italia)
Anno Fondazione 1990
Ettari vitati 40
Produzione annuale 200.000 bt
Indirizzo Via Romagnano, 69 A - 28074 Ghemme (NO)
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_10899_torraccia-del-piantavigna_94_d58c03c4-8ae7-4ceb-a415-cd45f78eb797.jpg?v=1709566108

Torraccia del Piantavigna è una realtà storica del vino piemontese, che è stata creata nel secondo dopoguerra da Pierino Piantavigna, che cominciò la sua attività nel campo della viticoltura con un piccolo vigneto nella zona collinare di Ghemme, splendidamente esposto al sole, nei pressi del castello di Cavenago. La cantina ha visto la luce ufficialmente nel 1997, grazie all’iniziativa di Alessandro Francoli, proprietario dell’omonima distilleria. La sede si trova a Ghemme, in una delle zone più belle dell’Alto Piemonte, sulle colline ai piedi della vetta del Monte Rosa. I vigneti si estendono complessivamente su una superficie di 40 ettari, all’interno delle celebri denominazioni di Ghemme e Gattinara, che rappresentano le due più prestigiose eccellenze delle Colline della Sesia.

Oggi la tenuta è gestita ispirandosi ai principi e ai valori delle origini, nel rispetto delle tradizioni del territorio e dell’ambiente. In quest’area del nord del Piemonte, la vite dimora dal tempo dei Celti e poi dei Romani, grazie a condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. Il territorio è di antichissima origine lavica. Circa 290 milioni di anni fa, in questa zona era attivo un enorme complesso vulcanico e le rocce magmatiche sono poi state portate in superficie durante le compressioni della crosta terrestre provocate dalla creazione della catena alpina. Se la zona di Gattinara conserva nei suoli questa matrice vulcanica, quella di Ghemme è caratterizzata soprattutto da depositi morenici e alluvionali di ciottoli e ghiaie provenienti dall’arco alpino. In tutte e due i casi, si tratta di terreni molto vocati per la viticoltura, in particolare per il Nebbiolo, l’uva da sempre coltivata in regione.

Il clima è fresco e ventilato, caratterizzato da notevoli escursioni termiche per la presenza di correnti d’aria fredda, che scendono dalle vette alpine e si contrappongono alle giornate calde e soleggiate. La viticoltura ha sempre rappresentato un’importante risorsa per il territorio e solo il richiamo di un salario sicuro derivante dall’industrializzazione del secondo dopoguerra, ha generato un progressivo abbandono delle campagne e delle vigne. Tuttavia alcuni viticoltori, tra cui Torraccia del Piantavigna, hanno saputo mantenere vive le antiche consuetudini e valorizzarle grazie a un prezioso lavoro di tutela del paesaggio vitato. I vini esprimono il carattere fresco ed elegante del Nebbiolo di montagna, più rarefatto e sottile, raffinato e delicato.

Dallo stesso produttore
90 -@@-9-James Suckling
2 -@@-1-Gambero Rosso
4 -@@-3-Bibenda
93 -@@-7-Robert Parker
113,30 
90 -@@-9-James Suckling
94 -@@-7-Robert Parker
236,50 
92 -@@-5-Veronelli
4 -@@-3-Bibenda
3 -@@-1-Gambero Rosso
94 -@@-7-Robert Parker
48,00 
92 -@@-7-Robert Parker
4 -@@-3-Bibenda
2 -@@-1-Gambero Rosso
3 -@@-2-Vitae AIS
29,00 
92 -@@-7-Robert Parker
3 -@@-2-Vitae AIS
90 -@@-9-James Suckling
2 -@@-1-Gambero Rosso
62,50 
2 -@@-1-Gambero Rosso
12,50 
4 -@@-3-Bibenda
4 -@@-2-Vitae AIS
2 -@@-1-Gambero Rosso
93 -@@-7-Robert Parker
25,50 
87 -@@-7-Robert Parker
89 -@@-9-James Suckling
88 -@@-5-Veronelli
11,50 
4 -@@-3-Bibenda
3 -@@-2-Vitae AIS
90 -@@-9-James Suckling
2 -@@-1-Gambero Rosso
11,50