Verdeca 'Messapia' Leone De Castris 2024
Leone de Castris

Verdeca 'Messapia' Leone De Castris 2024

La Verdeca “Messapia” è un vino bianco salentino dall’animo fresco, agrumato e piacevole, vinificato solo in acciaio. Emana profumi di agrumi, fiori di campo ed erbe aromatiche che invitano ad un sorso morbido, rinfrescante, sapido e armonico

10,40 
Premi e riconoscimenti
3Vitae AIS
89James Suckling

Caratteristiche

Denominazione

Salento IGT

Vitigni

Verdeca 100%

Tipologia

Regione

Gradazione alcolica

12 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vinificazione

Fermentazione alcolica in acciaio

Affinamento

Alcuni mesi in acciaio

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL VERDECA 'MESSAPIA' LEONE DE CASTRIS 2024

Il Verdeca “Messapia” è un bianco che si fa alfiere della valorizzazione dei vitigni autoctoni pugliesi. Il Verdeca è infatti la varietà a bacca bianca più coltivata dell’intera regione e Leone de Castris, realtà produttiva importante del territorio, la presenta con una versione puntuale e concreta, esaltata da una lavorazione solo in acciaio che consente di apprezzarne i tratti più autentici. I profumi al naso vanno dall’agrumato al floreale, aprendo a un sorso fresco e minerale.

Questo “Messapia” è un vino bianco pugliese che nasce dalle uve in purezza di Verdeca, autoctono pugliese tra i più diffusi all’interno dei confini regionali. Le viti crescono con il sistema del cordone speronato, in vigneti caratterizzati da un sottosuolo principalmente limoso e argilloso. La vendemmia manuale viene effettuata dalla cantina Leone de Castris alla fine di Agosto, e dopo la pressatura degli acini si effettua una breve macerazione a freddo. Il mosto fermenta in tini d’acciaio a una temperatura controllata ricompresa fra i 14 e i 16 gradi. Il successivo affinamento si svolge in acciaio e il vino rimane sulle fecce fini per un periodo di tre mesi.

Il “Messapia” Verdeca si sviluppa nel calice con un colore tipicamente paglierino, attraversato da qualche lampo più verdastro nell’unghia. Sottile e stuzzicante il naso, dove a note più fruttate fanno seguito cenni alle erbe aromatiche e richiami al floreale. All’assaggio è di corpo leggero, snello e beverino, con un sorso che scorre facilmente grazie a una bella freschezza, da cui emerge anche una vena più sapida. Un’etichetta firmata dalla cantina Leone de Castris che ben si abbina alle preparazioni a base di pesce, oltre che agli stuzzichini e ai formaggi freschi dell’aperitivo: per rimanere in Puglia, non c’è cosa migliore che sorseggiarlo con una delicata burrata.

Colore

Giallo paglierino con riflessi verdolini

Profumo

Delicato e piacevole, con netti sentori di agrumi ed erbe aromatiche in un sottofondo esotico e floreale

Gusto

Morbido, fresco e citrino, di buona sapidità e ottimo equilibrio

Temperatura
8°-10°C
Quando bere
Perfetto da bere subito
Bicchiere
Calice apertura media
Ideale per i vini bianchi leggeri e di media struttura, che non necessitano di ossigenazione per aprirsi. L’apertura leggermente più stretta rispetto al corpo del calice favorisce la concentrazione dei profumi verso il naso, esaltando la percezione degli aromi e limitandone la dispersione
GuidaAnnataPunteggioCitazione
Vitae AIS20203 / 4Vino di ottimo profilo stilistico e organolettico
James Suckling202289 / 100Vino da comprare

Leone de Castris

Anno fondazione1665
Ettari vitati300
Produzione annuale2.500.000 bt
EnologoMarco Mascellani, Riccardo Cotarella
Indirizzovia Senatore de Castris, 26 - 73015 Salice Salentino (LE)
Leone de Castris

Perfetto da bere con

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Sushi e Sashimi

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Stuzzichini

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Tartare di pesce

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Antipasti di pesce

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Formaggi freschi