Vini della Basilicata
La Basilicata è una piccola regione del nostro Sud che custodisce all’interno del suo territorio un vero e proprio tesoro enologico. I vini della Basilicata provengono fondamentalmente da quattro zone della regione, che rappresentano anche le quattro aree delimitate dalle Denominazioni d’Origine Controllata presenti sul territorio: Roccanova, Matera, Terre dell’Alta Val Agri e il Vulture. Le prime tre sono le meno conosciute, mentre la zona del Vulture, non solo è la più famosa e prestigiosa, ma è anche la culla di uno dei rossi più interessanti e longevi del nostro sud: l’Aglianico del Vulture. Nonostante una buona base ampelografica, i vini più importanti della regione non sono molti. Tra i bianchi spiccano quelli prodotti con la Malvasia bianca della Basilicata e tra i rossi un posto di primo piano è riservato al vino Primitivo. Tuttavia il vero re dell’enologia regionale è l’Aglianico, vera eccellenza del territorio, che rientra di diritto nella ristretta cerchia dei grandi rossi italiani.













Rosso del Vulture che viene prodotto con la tecnica del taglio del tralcio che prevede una disidratazione del grappolo con leggero appassimento delle uve. Il risultato è una versione morbida e rotonda, dai profumi avvolgenti di marmellata di frutta, ciliegia sottospirito e tocchi di caffè e cacao



Etichetta Biologica, fatta come una volta con metodi artigianali, che esprime in maniera emblematica la filosofia dei fratelli Luigi e Elisabetta Musto Carmelitano ottenuta con soli lieviti indigeni e utilizzo minimo di solforosa in cantina. Succoso, croccante e vibrante al naso si presenta di buon corpo, fresco e morbido in bocca con un tannino giovane dal bel potenziale evolutivo



Un bianco fresco, giovane e leggero, vinificato solo in acciaio, Biologico. Piacevoli profumi di frutta fresca estiva e fiori bianchi introducono un sorso snello, dinamico, fresco, fruttato, armonico e beverino

Territoriale ed intensa espressione di rosso vulcanico, si caratterizza per un colore rubino vivo che predice il suo enorme potenziale di invecchiamento. All’olfatto sprigiona importanti note fruttate di amarene, prugne essiccate e more di rovo contorniate da una intensa componente speziata di cannella, chiodi di garofano e foglie di tabacco Virginia. Al sorso è pieno e intenso, con una trama tannica piena ma ben integrata nella perfetta armonia generale, che conclude la degustazione con un intrigante sentore minerale.





Espressione artigianale, fatta come una volta del Vulture dal timbro vulcanico, intenso e dalla fitta trama tannica, affinato per 12 mesi in botti di rovere. Il naso richiama la macchia mediterranea con accenti minerali, di bacche scure, erbe aromatiche e sentori di liquirizia. Il sorso mostra corpo e struttura, grintosi tannini e sprizzante freschezza minerale


Intensa e piena espressione del poco noto terroir del Vulture, matura per 12 mesi in barrique di rovere di primo e secondo passaggio e sviluppa un bouquet aromatico che profuma di frutta fresca di bosco, come mirtilli e fragole, incorniciato da spunti di incenso, cannella e polvere di cacao.






Rosso dal sorso scorrevole, tannico e fresco che prende vita a 400 metri sui terreni del Vulture. Il naso si distingue per un bouquet fragrante e vinoso, in cui domina la piccola frutta rossa, intervallata da sentori minerali e rocciosi.


Corposa espressione del vitigno tradizionale lucano, cresciuto su terreni nati da una colata lavica che ne caratterizzano le note organolettiche. In un paesaggio ricco di biodiversità, la cantina Basilisco racconta la storia di alcuni piccoli appezzamenti unici nel proprio genere. Le uve, vendemmiate esclusivamente a mano, svolgono a fermentazione alcolica in vasche di acciaio, per passare la fase di affinamento in barrique di rovere e in bottiglia complessivamente per due anni. Struttura forte e potente con sentori di frutti di bosco accompagnati da un dolce al cioccolato bianco, persistente e di grande piacevolezza



Edizione limitata, celebrativa e ancora più strutturata della celebre etichetta di Elena Fucci, ottenuta per il 20° Anniversario dalle viti più vecchie che hanno superato 75 anni di età. Profuma di frutta nera, spezie doilci e boschivi, radici e sottobosco. Il sorso è strutturato e potente, di lunga persistenza

Edizione limitata, celebrativa e ancora più strutturata della celebre etichetta di Elena Fucci, ottenuta per il 20° Anniversario dalle viti più vecchie che hanno superato 75 anni di età. Profuma di frutta nera, spezie doilci e boschivi, radici e sottobosco. Il sorso è strutturato e potente, di lunga persistenza

Strutturata ed avvolgente interpretazione del territorio del Vulture, affina in anfore di terracotta non trattata e viene rilasciato sul mercato in pochissimi, preziosi esemplari: l'ampio bouquet, un sorso pieno e vibrante e la grande sontuosità sono solo alcune delle caratterstiche che questo rosso lucano porta con se, senza temere lunghi affinamenti


Rosso artigianale di bella freschezza e dal vivace tannino che proviene dalle terre vulcaniche del Vulture. Fatto come una volta, affina solo in acciaio e mostra un bouquet di piccola frutta rossa, bacche selvatiche, macchia mediterranea e spezie piccanti. Il sorso è teso e avvolgente, dotato di una decisa spalla acida e un intenso grip tannico





Intensa e strutturata espressione fatta come una volta con metodi artigianali del terroir lucano del Monte Vulture, affina per 12 mesi circa in anfore di terracotta e racconta un bouquet aromatico pieno e corposo, con profumi di more, prugne, liquirizia e pepe nero

Rosso della Basilicata dal profilo corposo e raffinato che nasce sui suoli vulcanici del Vulture. Il naso è un ritratto a tinte scure in cui si associano note di spezie dolci, bacche scure mature, trame minerali e carruba. Il sorso mostra un corpo intenso e deciso, dotato di tannini, freschezza e mineralità