Malvasia Istriana
La Malvasia Istriana spicca, all’interno della grande famiglia di quelle bianche, per essere in grado di dare vita ad espressioni enologiche non aromatiche dotate di finezza, eleganza e complessità. Di origine greca, il vitigno fu portato in Italia dai Veneziani già prima del Trecento, quando, dalla regione storica del Peloponneso, cominciò ad essere diffuso lungo tutto il territorio alto Adriatico: Istria, Carso, Collio e Isonzo. Attualmente è coltivato in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel Collio Sloveno. Se convenzionalmente è utilizzato per la produzione di vini bianchi, in particolare dal carattere fresco, fruttato e delicato, alcuni bravi vignaioli ne hanno valorizzato al massimo le potenzialità, offendo interpretazioni strutturate, corpose e molto espressive, spesso ricorrendo a lunghe macerazioni sulle bucce e ad affinamenti in botti di rovere. Vengono così prodotte interpretazioni di alto livello, veri e propri gioielli della terra friulana e slovena.
Un bianco artigianale e biologico friulano fresco e territoriale, che nasce dai suoli carsici del Friuli. Vinificato esclusivamente in serbatoi di acciaio, si dona già alla prima olfazione con profumi freschi e tipici del varietale, con frutta gialla, sale e erbe aromatiche. Il sorso è agile e rinfrescante, di intrigante spalla sapida e buona chiusura asciutta e pepata
Espressione artigianale, fatta come una volta da uve Malvasia Istriana proveniente dai Colli Euganei, macera per 5 giorni a contatto con le bucce e affina per un totale di 8 mesi in vasche di cemento, esprimendo una personalità avvolgente e di matrice salina, arricchita da un ampio bouquet e da una freschezza vibrante
Espressione leggermente aromatica dal profilo fruttato, sottile e fresco che prende vita da viti site nei pressi del fiume Isonzo. All'olfatto ricorda la frutta giovane, gli agrumi, le erbe di campo ed elementi minerali. Al sorso è animato da una freschezza viva e pura, accompagnata da scie minerali e sapide
Bianco dalla personalità fresca, che esprime a pieno la freschezza della "ponca" friulana, Dario Coos svolge una viticultura eroica su terrazzamenti particolarmente ripidi. Affinato completamente in acciaio, il giallo paglierino intenso porta sentori freschi di pesca ed albicocca non completamente matura, con un lieve sentore di miele di tiglio ed un leggero risvolto minerale di pietra focaia
Un’espressione ricca, articolata, elegante e molto minerale della terra del Collio, ottenuta con vinificazione in acciaio. Il bouquet sprigiona note di scorza di agrumi, frutta bianca, iodio, resina e spezie mediterranee. Il sorso si conferma armonico, vibrante, fresco e saporito, di bella persistenza
Un bianco artigianale e biologico dedicato al fondatore che trent'anni fa rilevò la cantina. La vinificazione avviene dopo una doppia maturazione: una per appassimento e una per surmaturazione. Presenta calde note tipiche degli eromi mediterranei, come dragoncello, timo, salvia e leggeri effluvi minerali, come anche di pesca bianca. Fresco, intenso, persistente e piacevole
Bianco aromatico della zona del Collio friulano con un carattere ricco e fresco. Il solo passaggio in acciaio gli permette di esprimere tutti gli esuberanti aromi di questa aromatica varietà: miele, camomilla, pesca ed erbe aromatiche formano un dolce ventaglio olfattivo. Il gusto è ricco e agile, scandito da una grande freschezza minerale
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Freschezza, mineralità e sapidità emergono con delicatezza da questa bottiglia del Friuli. Al naso un bouquet raffinato e sottile di agrumi, erbe speziate e fiori di campo si proietta da una struttura di media intensità, scorrevole e soffice, dalla trama minerale
Bianco di buona aromaticità e leggerezza di beva che nasce sulle terre rosse del Carso. Il bouquet olfattivo è incentrato sulla frutta bianca e gli agrumi, con richiami di pepe nero e lavanda. Al sorso è asciutto e beverino, dotato di freschezza e mineralità
Un bianco artigianale macerato sulle bucce del Carso dal sorso schietto, ricco e molto territoriale che viene affinato per 24 mesi in botti di rovere. Al naso sventaglia note di frutta esotica, frutta secca, spezie dolci, caramello, miele e leggeri ricordi di sottobosco. La trama gustativa è fresca, intensa e decisamente minerale, di lunga persistenza