Muffato
I vini muffati, al contrario di quanto si potrebbe pensare dal nome, sono vini di grande pregio. Generalmente vengono prodotti da uve raccolte in vendemmia tardiva, dopo essere state attaccate dalla Botrytis cinerea, una rara “muffa nobile” che si forma soltanto in presenza di particolari condizioni climatiche dovute alla giusta alternanza di umidità, aria e calore. La muffa si nutre degli zuccheri presenti negli acini e produce glicerina, modificando lo spettro aromatico dell’uva e, di conseguenza, anche del vino. Gli acini vengono selezionati uno ad uno, facendo attenzione a scegliere solo quelli che sono stati attaccati dalla muffa, e attraversano un processo di vinificazione lungo e preciso, che spesso richiede diversi anni in botte e in bottiglia prima del rilascio sul mercato, rendendolo un vino raro, pregiato e unico nel suo genere. Caratterizzato da un colore ambrato e da un profilo organolettico dolce e speziato, il vino muffato è un parente stretto del Passito di Pantelleria o del Moscato d’Asti, pur mantenendo un carattere e un’aromaticità che lo differenzia da ogni altro vino dolce. Provare per credere!
Una delle espressioni più celebri e paradigmatiche del vitigno romagnolo per eccellenza, ottenuta da vendemmia tardiva di uve parzialmente botritizzate. Si esprime con grande ricchezza e coimplessità: profumi di spezie dolci, zafferano, agrumi canditi, frutta e fiori gialli. Al palato è morbido, intenso, dinamico, lunghissimo e leggermente abboccato
Nobile e ricca espressione della Romagna, ottenuta da uve vendemmiate tardivamente in novembre, attaccate da muffa nobile. Viene vinificato in barrique francesi, con affinamento per 24 mesi. Profuma di miele, frutta gialla essiccata, agrumi canditi ed erbe aromatiche. Al palato è equilibrato, ricco, dolce, lungo e piacevole
Una chicca alsaziana che nasce da uve Gewurztraminer attaccate dalla Botrytis Cinerea, una muffa nobile. Il sorso è ricco, suadente, morbido e corposo, con aromi di miele, frutta secca, dolci sfumature di canditi e spezie dolci
Un passito romagnolo di grande intensità, prodotto da uve colpite dalla muffa nobile, la 'Botrytis cinerea'. Aromi di frutta candita, albicocche disidratate e spezie dolci come cannella appagano il naso, mentre il sorso è dolce, caldo e di piacevole sapidità. La persistenza aromatica sul finale è sorprendente
Dolce e suadente interpretazione biologica di terroir senese declinato in versione passita, colpisce alla vista per la sua intensa veste dorata che sprigiona in sequenza una serie di profumi intriganti e aromatici: note di albicocche disidratate vengono accompagnate da noci, nocciole tostate, caramello e miele d'acacia e impreziosite da dettagli di zafferano e erbe aromatiche per sfociare infine in un sorso avvolgente e goloso, ben equilibrato dalla freschezza fruttata.