Niedrist
Alla guida della realtà altoatesina Niedrist si trova Ignaz Niedrist, produttore che realizza vini di pregevole fattura dallo stile pulito e raffinato, indipendentemente che si tratti di bianchi minerali oppure rossi succosi. Ignaz, erede di una stirpe di viticoltori, ha avviato il proprio progetto enoico tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 dopo gli studi enologici in Germania e anni di esperienza presso la celebre cantina Colterenzio. La tenuta, situataa a Cornaiano, sulla Strada del Vino, è gestita da Ignaz con il supporto della moglie Elisabeth e dei giovani figli Maria e Johannes, fratelli armati di passione e idee innovative.
All’interno dei 10 ettari di vigneti di proprietà la famiglia Niedrist alleva una combinazione di vitigni autoctoni e alloctoni: Chardonnay, Petit Manseng, Pinot Bianco, Riesling Renano, Sauvignon Blanc e Incrocio Manzoni per quanto riguarda le uve bianche, Lagrein, Pinot Nero, Merlot e Cabernet Franc tra le varietà a bacca nera. Questi sono coltivati in maniera sostenibile su terreni di origine morenica, formati da un contenuto di sabbia, argilla, calcare, ghiaia, porfido, granito e gneiss variabile a seconda della sottozona di riferimento. Le altitudini sono comprese tra i 260 e i 615 metri sul livello del mare e tra le pratiche sostenibili applicate dalla tenuta figurano il sovescio e il compostaggio. Altri fattori fondamentali nel determinare la qualità dei vini firmati Niedrist sono le elevate ore di luce durante l’anno e le importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La raccolta viene effettuata interamente a mano con un’attenta selezione dei grappoli e in cantina è escluso l’impiego di additivi chimici. La fermentazione alcolica si svolge a temperatura controllata in tini di rovere o in vasche di acciaio inox e i conseguenti periodi di invecchiamento avvengono sulle fecce fini, sempre in acciaio oppure in botti di rovere e di acacia di diversa capacità. Obiettivo enologico di Ignaz è quello di assecondare le caratteristiche del territorio e dell’annata intervenendo il meno possibile, sempre nel rispetto della peculiare espressione di ciascun vino.
Nascono così interpretazioni fresche e cristalline del territorio montuoso dell’Alto Adige, in grado di esprimere un forte legame con la stessa terra che la famiglia Niedrist coltiva da generazioni.
Alla guida della realtà altoatesina Niedrist si trova Ignaz Niedrist, produttore che realizza vini di pregevole fattura dallo stile pulito e raffinato, indipendentemente che si tratti di bianchi minerali oppure rossi succosi. Ignaz, erede di una stirpe di viticoltori, ha avviato il proprio progetto enoico tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 dopo gli studi enologici in Germania e anni di esperienza presso la celebre cantina Colterenzio. La tenuta, situataa a Cornaiano, sulla Strada del Vino, è gestita da Ignaz con il supporto della moglie Elisabeth e dei giovani figli Maria e Johannes, fratelli armati di passione e idee innovative.
All’interno dei 10 ettari di vigneti di proprietà la famiglia Niedrist alleva una combinazione di vitigni autoctoni e alloctoni: Chardonnay, Petit Manseng, Pinot Bianco, Riesling Renano, Sauvignon Blanc e Incrocio Manzoni per quanto riguarda le uve bianche, Lagrein, Pinot Nero, Merlot e Cabernet Franc tra le varietà a bacca nera. Questi sono coltivati in maniera sostenibile su terreni di origine morenica, formati da un contenuto di sabbia, argilla, calcare, ghiaia, porfido, granito e gneiss variabile a seconda della sottozona di riferimento. Le altitudini sono comprese tra i 260 e i 615 metri sul livello del mare e tra le pratiche sostenibili applicate dalla tenuta figurano il sovescio e il compostaggio. Altri fattori fondamentali nel determinare la qualità dei vini firmati Niedrist sono le elevate ore di luce durante l’anno e le importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La raccolta viene effettuata interamente a mano con un’attenta selezione dei grappoli e in cantina è escluso l’impiego di additivi chimici. La fermentazione alcolica si svolge a temperatura controllata in tini di rovere o in vasche di acciaio inox e i conseguenti periodi di invecchiamento avvengono sulle fecce fini, sempre in acciaio oppure in botti di rovere e di acacia di diversa capacità. Obiettivo enologico di Ignaz è quello di assecondare le caratteristiche del territorio e dell’annata intervenendo il meno possibile, sempre nel rispetto della peculiare espressione di ciascun vino.
Nascono così interpretazioni fresche e cristalline del territorio montuoso dell’Alto Adige, in grado di esprimere un forte legame con la stessa terra che la famiglia Niedrist coltiva da generazioni.
