
'Regard du Loire' Robinot - L'Ange Vin
"Regard du Loire" è un omaggio di Robinot alla terra della Loira e al suo raro vitigno Pineau d'Aunis. Si tratta di un vino rosso di grande eleganza e straordinaria sottigliezza, in grado di regalare un sorso scorrevole e delicato, sintensi perfetta di potenza e finezza, tensione e persistenza. Il naso muta continuamente nel bicchiere con picchi fruttati, speziati e rustici. Vino artigianale, fatto come una volta
“Regard du Loire” Robinot è una dichiarazione d’amore alla Loira, terra natìa del produttore Jean-Pierre. La sua è una delle più importanti figure nel panorama francese nell’ambito dei vini artigianali, pioniere e visionario che, nei primi anni 2000 decide di rilevare degli appezzamenti nel suo villaggio natale e iniziare una viticoltura responsabile e a conduzione bodinamica. Personaggio eclettico, negli anni ‘70 apre, giovanissimo, un wine bar a Parigi con una selezione esclusivamente di vini artigianali; successivamente dà vita alla rivista “Rouge et Blanc”, apprezzatissima in tutto il Paese, finchè decide di vendere l'enoteca per sporcarsi le mani e produrre i propri vini. Le mani se le sporca anche con tempere e pennelli, comunque, dato che disegna personalmente tutte le etichette dei suoi vini.
Il vino rosso “Regard du Loire” è una perla rara nel panorama vitivinicolo della Loira. É costituito infatti totalmente da Pineau d'Aunis, vitigno raro che si trova soprattutto nella zona della Sartre. Le viti di Robinot hanno dai 70 agli 80 anni e crescono su terreni ricchi di argilla e calcare. Jean-Pierre accompagna il suo vino, non interviene quasi mai nè in vigna nè in cantina perchè per lui “è il vino a decidere, non io”. In particolare la macerazione ha tempistiche lunghissime, avviene nella cantina con una temperatura tra i 10° e i 12°. È un rapporto di affetto totale quello tra lui e il suo vino, esiste un costante dialogo da parte di Jean-Pierre, un ascolto diretto delle varie evoluzioni. Sembrerebbe quasi quello che c’è tra un padre e un figlio ormai cresciuto, a cui il genitore cerca di fornire le basi dell’educazione per poi lasciarlo libero di intraprendere la propria strada.
Il Robinot “Regard du Loire” ha un cuore pulsante che fa vibrare tutti i sensi del corpo. Le note che pian piano salgono in bocca riportano a qualcosa di ancestrale, legato alla terra, con sentori di sottobosco e spezie selvatiche. Poi c’è invece quella parte che riporta a territori più noti, appartenenti alla comfort zone: frutta rossa fresca e scintille di liquirizia e rabarbaro. Se si presta la giusta attenzione e si dedica tempo per capire questo rosso poliedrico che cambia nel bicchiere, ci si accorge che fa rumore. E quello che si sente ricorda decisamente “Comfortably numb” dei Pink Floyd: une melodia ipnotica, seducente, avvolgente e in crescendo.












