Poggio di Sotto

L'essenza del Sangiovese in uno dei suoi areali più prestigiosi: il Montalcino

Piero Palmucci, grande appassionato di grandi vini, nel 1989 fonda la Fattoria Poggio di Sotto, situata sul versante sud-est della collina di Montalcino, terroir particolarmente vocato per la coltivazione del Sangiovese. L' azienda si estende per 32 ettari, di cui 12 sono coltivati a vigneto, iscritti all'albo del Brunello di Montalcino e i restanti a uliveto e a bosco. I vigneti, protetti dal Monte Amiata da un lato ed esposti alle brezze marine dall'altro, godono di un microclima perfetto per la maturazione delle uve, a cui concorre anche l'altitudine, che va dai 200 ai 400 metri. I terreni delle vigne sono ricchi di scheletro, con prevalenza di galestro e argilliti nella parte inferiore della collina e di conglomerati verso le sommità

A questi fattori importanti si aggiunge una conduzione agricola molto scrupolosa, in cui è bandito l'uso della chimica ed una vinificazione in cantina che coniuga metodi antichi con moderne tecnologie, come il nastro rotante per la cernita delle uve migliori.

La passione e la competenza di Piero Palmucci hanno portato l'azienda a produrre vini di altissimo pregio, come il suo fantastico Brunello di Montalcino, profondo, ricco e vibrante, che ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica in Italia e all'estero.

Regione
Anno fondazione
1989
Ettari vitati
20
Produzione annua
60.000 bt
Enologo
Luca Marrone, Federico Staderini
Indirizzo
Località Castelnuovo dell'Abate - 53024 Montalcino (SI)

Piero Palmucci, grande appassionato di grandi vini, nel 1989 fonda la Fattoria Poggio di Sotto, situata sul versante sud-est della collina di Montalcino, terroir particolarmente vocato per la coltivazione del Sangiovese. L' azienda si estende per 32 ettari, di cui 12 sono coltivati a vigneto, iscritti all'albo del Brunello di Montalcino e i restanti a uliveto e a bosco. I vigneti, protetti dal Monte Amiata da un lato ed esposti alle brezze marine dall'altro, godono di un microclima perfetto per la maturazione delle uve, a cui concorre anche l'altitudine, che va dai 200 ai 400 metri. I terreni delle vigne sono ricchi di scheletro, con prevalenza di galestro e argilliti nella parte inferiore della collina e di conglomerati verso le sommità

A questi fattori importanti si aggiunge una conduzione agricola molto scrupolosa, in cui è bandito l'uso della chimica ed una vinificazione in cantina che coniuga metodi antichi con moderne tecnologie, come il nastro rotante per la cernita delle uve migliori.

La passione e la competenza di Piero Palmucci hanno portato l'azienda a produrre vini di altissimo pregio, come il suo fantastico Brunello di Montalcino, profondo, ricco e vibrante, che ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica in Italia e all'estero.

I vini di Poggio di Sotto