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Jean Marc Dreyer

Talento, purezza e sperimentazione
Regione Alsazia (Francia)
Anno Fondazione 2003
Ettari vitati 6
Indirizzo 8 Rue de la Marne, 67560 Rosheim, France
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All’interno del comune alsaziano di Rosheim, 25 chilometri a sud-ovest rispetto a Strasburgo, Jean-Marc Dreyer propone per lo più vini bianchi macerati sulle bucce, pratica non comune nella regione. Tuttavia, il talento e la capacità di sperimentare consentono a questo vigneron artigianale di riscrivere i canoni convenzionali, con bottiglie sincere e di carattere in grado di rispecchiare fedelmente il suo spontaneo spirito produttivo. Terminati gli studi di enologia presso la scuola di Obernai, Jean-Marc ha fatto esperienza con Patrick Piuze, uno dei più noti e apprezzati vignaioli artigianali dello Chablis. Nel 2003 ha preso la gestione del Domaine di famiglia, abbracciando fin da subito la visione olistica biodinamica.

Il Domaine Jean-Marc Dreyer consiste in 6 ettari di vigneti, dislocati in ben 25 diversi appezzamenti. Le piante beneficiano dei suoli di matrice calcareo-argillosa, in grado di conferire carattere e finezza ai vini. Seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica Jean-Marc alleva alcune delle varietà tradizionali del territorio, quali Riesling, Gewurztraminer, Sylvaner, Muscat e Pinot Noir. Le vendemmie sono eseguite a mano e, al fine di preservare la struttura e la fertilità del terreno, le lavorazioni del suolo vengono attuate con l’ausilio di un cavallo. In cantina, le fermentazioni si verificano spontaneamente grazie alla presenza dei lieviti indigeni e i successivi periodi di invecchiamento hanno luogo prevalentemente in botti di rovere, sebbene l’impronta del legno risulti perfettamente dosata in tutte le sue etichette. Lungo l’intero processo di lavorazione non sono impiegati coadiuvanti ed è escluso il ricorso a chiarificazioni, filtrazioni e solfitazioni, al fine di non snaturare gli attributi più autentico dei vini.

Con questi presupposti, Jean-Marc Dreyer realizza etichette monovarietali capaci di esprimere il carattere più intimo dei diversi vitigni. All’interno della sua produzione riveste un ruolo significativo la linea ‘Origin’, dedicata ai bianchi macerati sulle bucce. Interpretazioni energiche e profonde, di grande purezza espressiva.