Consegna gratuita oltre i 59,90€
Consegna in Italia in 1 - 3 giorni lavorativi | gratuita oltre i 59,90€ | Callmewine è ora Carbon Neutral!

Raventos i Blanc

La dinastia che ha inventato il Cava e attraversato cinque secoli di storia
Regione Catalogna (Spagna)
Anno Fondazione 1497
Indirizzo Sant Sadurní d'Anoia, 08770, Barcelona, Spain
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_11891_raventos-i-blanc_2504.jpg?v=1709219626

Raventós i Blanc è una cantina con una delle più longeve tradizioni vitivinicole documentate al mondo, appartenente alla famiglia Raventós dal 1497, una dinastia da sempre dedita al lavoro nelle vigne. Data al 1551 il prezioso testamento in cui il pioniere dell’enologia Jaume Codorníu descrive i macchinari e i processi di produzione, confermando l’importanza che la tenuta già poteva vantare. Maria Anna Codorníu sposa nel 1681 Miquel Raventós e l’insegna aziendale cambia nome. Sarà Josep Raventós i Fatjó nel 1872 il creatore del primo vino spumante elaborato con metodo classico in Spagna, usando uve autoctone della tenuta e diventando un degno concorrente dei maggiori produttori planetari di bollicine. Responsabile dell’espansione della proprietà negli anni Sessanta, promotore e creatore della DO Cava, Josep Maria Raventós i Blanc è la figura chiave del XX secolo e inaugura un approccio più orientato alla natura. Oggi le redini sono nelle mani di Pepe Raventós, ventunesima generazione familiare e l’antica casa colonica di Can Codorníu è stata dichiarata bene d’interesse culturale nazionale, edificata nella sua forma attuale tra il 1902 e il 1915 da Josep Puig i Cadafalch, uno dei maggiori esponenti del modernismo architettonico catalano.

La tenuta Raventós i Blanc si estende su una superficie a corpo unico di circa 90 ettari nel territorio di Sant Sadurní d’Anoia, nell’Alto Penedès, all’interno della conca modellata dal Rio Anoia. I suoli sono costituiti essenzialmente da sabbia, arenarie e calcare, disseminati di ciottoli e rocce arrotondate e ricchi di fossili marini datati 16 milioni di anni. La prossimità del mare riduce le escursioni termiche e la linea di monti costieri protegge dall’eccesso di umidità, mentre le serre occidentali fanno scudo ai venti freddi dei Pirenei. Le varietà allevate sono unicamente le autoctone iberiche e tipiche del Penedès: Xarel-lo, Parellada, Macabeu e le bacche nere Monastrell e Bastard Negre, con il recupero dall’estinzione di Xarel-lo Vermell, Sumoll e Malvasia de Sitges. La conduzione del vigneto segue le regole dell’agricoltura biodinamica e le vendemmie sono compiute a mano, tra i mesi di agosto e settembre.

Le vinificazioni all’interno della cantina di Raventós i Blanc procedono per singole parcelle e si svolgono in contenitori d’acciaio e atmosfera inerte, per preservare al massimo il mosto fiore ottenuto da pressatura soffice. L’illimpidimento è garantito per decantazione dalle basse temperature e la presa di spuma è seguita da una sosta minima sui lieviti di 18 mesi. Il dosaggio finale può raggiungere i 5 grammi per litro, mentre le cuvée da lungo invecchiamento sono presentate pas dosé.