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Piccinin Daniele

Il vice-presidente del Vinnatur: un vero artigiano della Lessinia
Regione Veneto (Italia)
Anno Fondazione 2006
Ettari vitati 12
Produzione annuale 45.000 bt
Indirizzo Daniele Piccinin, Via Governi, 4 - 37035 San Giovanni Ilarione (VR)
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Daniele Piccinin è un giovane vignaiolo veneto, che produce poche migliaia di bottiglie, molto apprezzate dagli appassionati alla ricerca di vini autentici, capaci di esprimere le migliori caratteristiche delle uve e del territorio in modo diretto, senza mediazioni enologiche. La sua attività nasce da una filosofia produttiva ispirata al concetto, spesso abusato, di vino artigianale, un’espressione vaga e anche fuorviante. Il vino, infatti, non nasce spontaneamente, è sempre frutto di un processo culturale, di pratiche controllate dall’uomo. Tutto sta nello scegliere quali procedimenti utilizzare, come applicarli in relazione al risultato che si vuole raggiungere. Daniele, grande ammiratore dei vini di Angiolino Maule e del suo approccio enologico, ha sempre considerato il suo lavoro un semplice accompagnare le uve verso la trasformazione in vino, restando dietro le quinte, diventando il vice-presidente del Vinnatur.

La tenuta di Daniele Piccinin conta pochi ettari, situati nei pressi di San Giovanni Ilarione, in provincia di Verona. Siamo in una zona storicamente vocata per la viticoltura. Il territorio collinare si estende tra i primi rilievi della Lessinia e la Valle d’Alpone, con un’altitudine compresa tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare. L’area è caratterizzata da un ambiente ancora incontaminato e le vigne si trovano tra ampie zone boschive ricche di biodiversità naturale. I terreni sono di medio impasto, prevalentemente composti da una matrice calcareo-argillosa, molto adatti a una viticoltura di qualità. La buona altitudine consente di avere un clima piuttosto fresco e le belle esposizioni soleggiate sono sempre accarezzate del vento, che contribuisce a mantenere i grappoli asciutti e sani.

Nel pieno rispetto delle tradizioni storiche del territorio, Daniele Piccinin ha concentrato la sua attenzione soprattutto sull’uva autoctona Durella. Un vitigno a bacca bianca molto interessante, che arriva a piena maturazione conservando una notevole freschezza. Grazie a questa caratteristica, è una varietà molto adatta, sia a produrre vini fermi, che spumanti con Metodo Classico. Le vigne sono coltivate lasciando l’interfilare spontaneamente inerbito e sono lavorate manualmente con minuziosa cura, dalla potatura invernale fino alla vendemmia. I trattamenti sono limitati al minimo indispensabile e sono effettuati utilizzando solo zolfo e rame, come prescritto dalle regole dell’agricoltura biologica. Le prime bottiglie della tenuta Piccinin sono uscite nel 2006 e subito si sono messe in luce per il carattere originale dei vini, che oggi rappresentano un punto di riferimento per chi è ama il gusto autentico della vigna.