Consegna gratuita oltre i 59,90€
Consegna in Italia in 1 - 3 giorni lavorativi | gratuita oltre i 59,90€ | Callmewine è ora Carbon Neutral!

Joseph Voillot

Un piccolo gioiello della Côte de Beaune
Regione Borgogna (Francia)
Anno Fondazione 1995
Ettari vitati 10
Indirizzo Pl. de l'Église - 21190 - Volnay (France)
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_9731_joseph-voillot_2095.jpg?v=1709220951

Il Domaine Joseph Voillot si trova a Volnay, nel cuore della Côte de Beaune, in uno dei luoghi leggendari per tutti gli appassionati dei grandi vini di Borgogna. Si tratta di una realtà di carattere familiare, che da ben 8 generazioni coltiva vigne in questo splendido territorio, patria dei più grandi Pinot Noir e Chardonnay del mondo. Gli 8 ettari di vigne sono suddivisi in numerose parcelle, che si trovano nei territori comunali di Meursault, Volnay, Pommard e Beaune. Nel complesso, il Domaine produce etichette di 13 diverse Appellation, molte delle quali provenienti da prestigiosi Climat. A Mersault possiede vigne a Les Chevalières, nel Premier Cru Les Cras; a Beaune nel Premier Cru Aux Coucherias; a Volnay nei Premier Cru Caillerets, Champans, Fremiets; a Pommard nei Premir Cru Clos Micault, Pézerolles, Epenots, Rugiens.

Oggi il Domaine è gestito da Etienne Chaix, con estrema cura e rispetto delle antiche tradizioni del territorio. In campagna si seguono i principi di un’agricoltura sostenibile, tagliata sulle esigenze di ogni singola parcella e certificata Haute Valeur Environnementale (HVE). I trattamenti sono limitati al minimo indispensabile, con preferenza d’utilizzo di prodotti biologici, in modo da salvaguardare l’ambiente. Gli interfilari sono inerbiti e vengono lavorati in superficie più volte l’anno per mantenere la vitalità del suolo. Le operazioni di vendemmia si svolgono per singola parcella, a piena maturazione delle uve, e sono svolte con cura maniacale dai membri della famiglia, aiutati da pochi amici. Le uve sono rigorosamente selezionate in vigna e poi sul tavolo di cernita in cantina.

Il rispetto delle consuetudini, porta a realizzare vinificazioni in modo tradizionale. Al termine della diraspatura delle uve, si procede alla fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con una macerazione di due o tre settimane, a seconda delle caratteristiche dell’annata.  Per quanto riguarda i vini bianchi, si esegue una pressatura soffice delle uve, a cui segue una vinificazione in acciaio. Tutte le fermentazioni si svolgono esclusivamente con lieviti indigeni, in modo da rispettare l’autenticità del luogo di produzione, senza nessun apporto esterno. Per gli affinamenti, si utilizzano barrique di rovere francese, con una percentuale di legno nuovo che può variare dal 10 al 15%, in modo da non lasciare traccia nei vini.