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Domaine Arlaud

Grandi vini dal cuore della Côte de Nuits
Regione Borgogna (Francia)
Anno Fondazione 1942
Ettari vitati 15
Indirizzo 41 Rue d'Epernay - 21220 - Morey-Saint-Denis (France)
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Il Domaine Arlaud è una realtà familiare che ha sede a Nuits-Saint-Georges, in uno dei territori più prestigiosi della Côte d’Or. La tenuta ha visto la luce nel 1942, grazie al fortunato incontro tra Renée Amiot, nativa della Borgogna e Joseph Arlaud, originario dell’Ardèche. Nel 1966, il domaine ha acquistato un sito che risale al XIV secolo, una cantina storica di grande prestigio, che ha condizioni di temperatura e umidità perfette per l’affinamento dei vini. Dal 2004 al 2012, la tenuta è stata gestita da Hervé Arlaud e dalla moglie Brigitte, che hanno progressivamente ampliato la superficie vitata, prima di passare le redini della proprietà alla nuova generazione. Oggi la direzione del domaine è nelle mani di Cyprien Arlaud, che continua la tradizione di famiglia nel segno dell’eccellenza.

La tenuta si estende complessivamente su 15 ettari, suddivisi in numerose parcelle, distribuite nei territori comunali di ben 19 Appellation e quattro prestigiosi Grand Cru: Clos de la Roche, Clos Saint Denis, Charmes Chambertin et Bonnes Mares. La gestione della tenuta è improntata al rispetto della natura. Dal 1998 è stato bandito l’utilizzo degli erbicidi e dal 2004 tutta la tenuta è gestita secondo i principi dell’agricoltura biologica, senza usare pesticidi e concimi chimici. Il processo di tutela dell’ambiente è proseguito negli anni successivi con la certificazione “Veritas”, ottenuta nel 2007 e quella biodinamica bel 2014. I trattamenti in vigna sono effettuati solo con zolfo, rame, corno-letame, silice, compost organico e tisane a base di piante, con l’obiettivo di restituire alle viti il loro naturale equilibrio.

Per evitare il problema del compattamento dei terreni e della progressiva perdita di vitalità dei suoli, causato dal passaggio dei pesanti mezzi meccanici tra le vigne, dal 2004 nelle parcelle classificate come Premier Cru e Grand Cru è stata introdotta la lavorazione dei terreni con l’ausilio dei cavalli, secondo le più antiche tradizioni della Borgogna. Una scelta che ha consentito di migliorare la qualità e la biodiversità della vigna. Le uve sono attentamente selezionate, prima durante la vendemmia e poi sui tavoli di cernita. In cantina tutte le lavorazioni si svolgono sfruttando la forza di gravità, in modo da non stressare i mosti e i vini con pompaggi. Le fermentazioni si svolgono in modo spontaneo, senza aggiunta di nessun additivo. Secondo tradizione, gli affinamenti sono effettuati utilizzando barrique di rovere francese.