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Giboulot

Pionieri dell’agricoltura biologica in Borgogna
Regione Borgogna (Francia)
Anno Fondazione 1985
Indirizzo 4 Rue de Seurre - 21200 - Beaune (France)
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Il Domaine Emmanuel Giboulot si trova a Beaune, in Borgogna. Si tratta della classica tenuta a carattere familiare, che si è distinta da sempre per il rispetto della natura. Già negli anni ’70 ha cominciato ad applicare i principi dell’agricoltura biologica, eliminando diserbanti chimici e pesticidi, in favore di lavorazioni meccaniche dei terreni e dell’utilizzo di zolfo e rame contro oidio e peronospora. Una rivoluzione pionieristica in un’epoca in cui la sensibilità verso la produzione biologica era ancora poco diffusa. Nella stessa epoca, anche in cantina cominciarono a essere praticate vinificazioni e affinamenti realizzati per singola parcella, in modo da comprendere e mettere in risalto il carattere peculiare di ogni singola vigna del Domaine.

La proprietà si estende su 12 ettari, di cui circa 5 in Côte de Beane, nei lieu-dit: la Grande Châtelaine, Les Pierres Blanches e La Combe d’Eve, tutti coltivati con uve a bacca bianca. Il resto delle vigne si trova a Saint-Romain, nella zona delle Hautes Côtes de Nuits e a Rully, nel Premier Cru La Pucelle.

Dal 1985 la tenuta è gestita da Emmanuel, che ha seguito la strada tracciata dal padre, continuando sul percorso dell’agricoltura biologica e ottenendo nel 1996 anche la certificazione biodinamica. La vigna è il centro di tutta l’attività e viene riservata grande importanza alla vitalità dei suoli e alla biodiversità naturale, che consente di avere un ecosistema sano e in naturale equilibrio. La filosofia è orientata alla ricerca della tipicità del terroir espressa attraverso uve sane e genuine, portate a maturazione con basse rese e nel modo più naturale possibile

Un approccio al mondo del vino che si traduce nel desiderio di purezza assoluta, intesa come espressione diretta della vigna direttamente nel calice. Il lavoro dell’uomo è considerato solo un mezzo necessario per trasformare il mosto in vino con il minimo intervento, lasciando sempre in primo piano gli aromi varietali e la personalità del terroir dell’annata. Proprio la ricerca di assoluta aderenza alla vigna, ha condotto nel tempo a produrre numerose etichette, che illustrano perfettamente la complessità del territorio e ne fanno apprezzare le peculiarità distintive.