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Hochkirch

Lo stampo artigianale dei vini australiani
Regione Victoria (Australia)
Anno Fondazione 1990
Ettari vitati 8
Indirizzo 7389 Hamilton Hwy, Tarrington VIC 3301, Australia
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Hochkirch è una cantina australiana che ha sede a Tarrington, nei pressi di Victoria. La tenuta si estende su circa 8 ettari situati all’interno di un’azienda agricola biodinamica, che ha una superficie complessiva di oltre 280 ettari. Si tratta di una proprietà familiare, oggi gestita da John e Jennifer Nagorcka, con alle spalle una lunga storia.  Verso la metà del XIX secolo, Christian Nagorcka emigrò dalla Germania in Australia. Arrivato nella zona della Barossa Valley, sede di una numerosa comunità tedesca, si trasferì poi a Victoria in cerca di fortuna. Acquistò le prime terre nei pressi di Hochkirch a pochi chilometri da Hamilton, in un’area che ospitata già emigranti tedeschi provenienti dalla Sassonia. Ai tempi le aziende agricole avevano un carattere di pura sussistenza, con coltivazione di ortaggi, cereali e allevamento di animali. La vigna, quando era presente, era utilizzata solo per produrre un po’ di vino per uso familiare.

Il volto delle proprietà agricole cambiò radicalmente con l’avvento dell'industria laniera alla fine dell’Ottocento e la viticoltura venne quasi completamente abbandonata. All’inizio degli anni ’90, John e Jennifer Nagorcka hanno cominciato a piantare i primi vigneti, pur continuando a mantenere viva la coltivazione dei cereali e l’allevamento di pecore e bovini. Dopo alcuni anni di esperimenti con diverse varietà, è parso chiaro che il clima fresco della zona fosse particolarmente adatto allo Chardonnay, al Sauvignon Blanc, al Riesling, al Semillon, al Pinot Nero e alla Syrah. I vigneti si sono integrati perfettamente nell’ecosistema dell’azienda e le pecore pascolano tra i filari in autunno e in inverno, in modo da tenere l’erba bassa.

Le vigne sono coltivate a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare con esposizione rivolta a nord e con una densità d’impianto di 5000-6000 ceppi per ettaro. Abbandonati subito i prodotti chimici, la tenuta è passata rapidamente all’agricoltura biologica e poi alla biodinamica del 1999. Grazie a queste scelte, il vigneto ha trovato un suo naturale equilibrio vegetativo e produttivo, con suoli fertili, vitali e con la presenza tra i filari di una ricca biodiversità. Grazie a uve sane e genuine e a vinificazioni attente e molto rispettose delle caratteristiche varietali dei singoli vitigni, oggi la cantina è in grado di produrre una gamma di vini di eccellente livello.

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