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Torre Raone

Il significato del Biologico nelle colline assolate dell'Abruzzo
Regione Abruzzo (Italia)
Anno Fondazione 1997
Ettari vitati 30
Produzione annuale 100.000 bt
Indirizzo Via Scannella - 65014 Loreto Aprutino (PE)
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Torre Raone è un’azienda agricola di Loreto Aprutino, localizzata nelle colline abruzzesi che circondano la città di Pescara. Nasce nel 1997 per opera di due amici, Luciano e Antonio, rispettivamente agricoltore e agronomo, che decidono in comune accordo di acquistare il podere e gli annessi 30 ettari di vigna e 5 di ulivi. La prima effettiva novità introdotta da loro è stata la coltivazione in regime di Agricoltura Biologica dei vigneti, successivamente certificata in etichetta. Con il nome Torre di Raone viene chiamata la grande fortificazione che si erge nel cuore della tenuta, in onore di Raone da Poliano che ne rese possibile la costruzione nell’XI secolo.

Le vigne di proprietà di Torre di Raone sono dislocate su diversi appezzamenti di terreno, tutte poste ad elevate altitudini, a circa 350 metri sul livello del mare, circondate dall’eccezionale compagine paesaggistica dell’Appennino Centrale. Un microclima naturale che concorre ad impreziosire il corredo aromatico delle uve con brezze fresche che avvolgono giornalmente i filari, provenendo ad ovest dal Parco Nazionale del Gran Sasso, a sud-est dal massiccio della Maiella e infine a nord-est dal Mare Adriatico. Impossibile non produrre vini di pregio ed eccellente qualità in un contesto territoriale come questo!

Dal 2006 Torre di Raone dispone di una nuova cantina, dotata di impianti tecnologici più innovativi e di moderne attrezzature volte a preservare il carattere naturalmente intrinseco dell’uva, proveniente da tutti i diversi appezzamenti aziendali. Le varietà più vocate del territorio sono il Montepulciano d’Abruzzo, proposto oltre che in rosso anche in rosato, il Pecorino e il Trebbiano d’Abruzzo, che da sempre Luciano e Antonio, insieme ai loro fedeli collaboratori, si impegnano a valorizzare come immagine del territorio di provenienza. Nel corso del tempo l’uso del legno piccolo è stato ridotto drasticamente in fase di vinificazione a vantaggio di serbatoi di acciaio e botti di rovere grande, al fine di esaltare gli eleganti e delicati profumi presenti naturalmente nell’uva. Eccellenza storica del terroir e presente innovativo al passo coi tempi; quali sorprese ci riserverà Torre Raone per il futuro a venire?