Domaine Trapet
Vigneti prestigiosi e sensibilità artistica: il segreto dei vini di Borgogna
I vini di Domaine Trapet
Jean-Louis Trapet è un punto di riferimento di primo livello nel panorama vinicolo della Borgogna. Il ‘Domaine Jean Trapet Père et Fils’, fondato nel 1919, ha sede a Gevrey-Chambertin, dove si estendono alcuni dei vigneti più prestigiosi di tutta la Borgogna, in un terroir molto vocato.
Jean-Louis Trapet, alla guida della cantina di famiglia dal 1995, può contare su un patrimonio di tutto rispetto, con 15 ettari di vigneto suddivisi in tre Grands Crus (Chambertin, Les Latricieres, Chapelle Chambetin) e due Premiers Crus (Clos Prieur e Petite Chapelle), con viti che possono arrivare anche ai 90 anni di età. Il Domaine Trapet include oggi anche 2 ettari di vigneto in Alsazia, condotti dalla moglie di Jean, figlia di vignaioli alsaziani.
Jean-Louis ha adottato, sin dagli anni ’90, una filosofia biodinamica che prevede alcune scelte personali, indice di grande sensibilità e raffinatezza di pensiero. Lo stile di vinificazione, per esempio, prevede il diraspo del 30% soltanto delle uve, macerazioni a freddo sulle bucce, fermentazioni molto lunghe, uso del legno piccolo per gli affinamenti, nessuna filtrazione. I grandi vini di Borgogna firmati da Jean-Louis Trapet si sono quindi imposti come vini straordinari, densi e molto ricchi di sfumature, espressioni vere e autentiche di un grande territorio e della sensibilità artistica di un virtuoso vigneron.
Jean-Louis Trapet è un punto di riferimento di primo livello nel panorama vinicolo della Borgogna. Il ‘Domaine Jean Trapet Père et Fils’, fondato nel 1919, ha sede a Gevrey-Chambertin, dove si estendono alcuni dei vigneti più prestigiosi di tutta la Borgogna, in un terroir molto vocato.
Jean-Louis Trapet, alla guida della cantina di famiglia dal 1995, può contare su un patrimonio di tutto rispetto, con 15 ettari di vigneto suddivisi in tre Grands Crus (Chambertin, Les Latricieres, Chapelle Chambetin) e due Premiers Crus (Clos Prieur e Petite Chapelle), con viti che possono arrivare anche ai 90 anni di età. Il Domaine Trapet include oggi anche 2 ettari di vigneto in Alsazia, condotti dalla moglie di Jean, figlia di vignaioli alsaziani.
Jean-Louis ha adottato, sin dagli anni ’90, una filosofia biodinamica che prevede alcune scelte personali, indice di grande sensibilità e raffinatezza di pensiero. Lo stile di vinificazione, per esempio, prevede il diraspo del 30% soltanto delle uve, macerazioni a freddo sulle bucce, fermentazioni molto lunghe, uso del legno piccolo per gli affinamenti, nessuna filtrazione. I grandi vini di Borgogna firmati da Jean-Louis Trapet si sono quindi imposti come vini straordinari, densi e molto ricchi di sfumature, espressioni vere e autentiche di un grande territorio e della sensibilità artistica di un virtuoso vigneron.
"Il vino è l’argomento più civile che esista. Per il vignaiolo che sono, le strade della dolcezza e del rispetto mi permettono raggiungere il più alto grado di espressione del mio terroir"