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Pietramatta

Pietramatta è il nome della tenuta creata da Andrea Sala con l’intento di produrre vini genuini, sani e soprattutto diretta espressione del territorio. L’idea di fondo è di trovare il miglior connubio tra vitigno e suolo, in modo da ottenere il massimo da ogni varietà. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, sono state necessarie molte sperimentazioni sui vitigni più adatti, sui diversi cloni e portainnesti, senza trascurare il modo d’allevamento delle viti, la loro potatura e la gestione corretta della parete fogliare. Il grande e attento lavoro in vigna è il centro di tutta l’attività ed è considerato il presupposto indispensabile per ottenere grandi vini.

Andrea Sala si è appassionato fin da ragazzo al mondo del vino, cominciando un percorso di studio da autodidatta in viticoltura ed enologia, unito a molti viaggi all’estero per apprendere i segreti dei vigneron dei più importanti e famosi terroir del mondo. La sua formazione è poi proseguita con i corsi di potatura di Simonit e con corsi di enologia di Christophe Gerland, direttore tecnico della Station Enotechnique de Champagne e di Denis Deubordieu dell’Università di Bordeaux. Grazie alle conoscenze acquisite, dal 1990 ha cominciato ad occuparsi della gestione delle vigne di famiglia, situate nella zona collinare di Loreto, a Cenate di Sotto, in provincia di Bergamo. Ha iniziato con un lavoro di rinnovamento dei vigneti con impianti ad alta densità, basati su basse rese, in modo da ottenere uve dagli aromi concentrati

L’obiettivo è di realizzare vini di alta qualità, che siano in grado di mettere in luce il potenziale di un territorio non ancora conosciuto e spesso sottovalutato. Nel 2019, Andrea Sala ha deciso di convertire la tenuta all’agricoltura biologica per garantire una migliore sostenibilità aziendale.  Il processo di attenzione nei confronti dell’ambiente è poi proseguito con la scelta di piantare vitigni resistenti, conosciuti con il nome di PIWI (pilzwiderstandfähig-viti resistenti ai funghi). Le vigne possono beneficiare di un clima temperato e sempre ventilato. I terreni sono molto vocati, composti da pregiate marne calcarea di colore chiaro, molto friabili, che tendono a sgretolarsi, consentendo alle radici di scendere in profondità alla ricerca di acqua e nutrimenti. Le vendemmie si svolgono manualmente e le pratiche di cantina sono ridotte al minimo, per valorizzare la materia prima.

Pietramatta è il nome della tenuta creata da Andrea Sala con l’intento di produrre vini genuini, sani e soprattutto diretta espressione del territorio. L’idea di fondo è di trovare il miglior connubio tra vitigno e suolo, in modo da ottenere il massimo da ogni varietà. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, sono state necessarie molte sperimentazioni sui vitigni più adatti, sui diversi cloni e portainnesti, senza trascurare il modo d’allevamento delle viti, la loro potatura e la gestione corretta della parete fogliare. Il grande e attento lavoro in vigna è il centro di tutta l’attività ed è considerato il presupposto indispensabile per ottenere grandi vini.

Andrea Sala si è appassionato fin da ragazzo al mondo del vino, cominciando un percorso di studio da autodidatta in viticoltura ed enologia, unito a molti viaggi all’estero per apprendere i segreti dei vigneron dei più importanti e famosi terroir del mondo. La sua formazione è poi proseguita con i corsi di potatura di Simonit e con corsi di enologia di Christophe Gerland, direttore tecnico della Station Enotechnique de Champagne e di Denis Deubordieu dell’Università di Bordeaux. Grazie alle conoscenze acquisite, dal 1990 ha cominciato ad occuparsi della gestione delle vigne di famiglia, situate nella zona collinare di Loreto, a Cenate di Sotto, in provincia di Bergamo. Ha iniziato con un lavoro di rinnovamento dei vigneti con impianti ad alta densità, basati su basse rese, in modo da ottenere uve dagli aromi concentrati

L’obiettivo è di realizzare vini di alta qualità, che siano in grado di mettere in luce il potenziale di un territorio non ancora conosciuto e spesso sottovalutato. Nel 2019, Andrea Sala ha deciso di convertire la tenuta all’agricoltura biologica per garantire una migliore sostenibilità aziendale.  Il processo di attenzione nei confronti dell’ambiente è poi proseguito con la scelta di piantare vitigni resistenti, conosciuti con il nome di PIWI (pilzwiderstandfähig-viti resistenti ai funghi). Le vigne possono beneficiare di un clima temperato e sempre ventilato. I terreni sono molto vocati, composti da pregiate marne calcarea di colore chiaro, molto friabili, che tendono a sgretolarsi, consentendo alle radici di scendere in profondità alla ricerca di acqua e nutrimenti. Le vendemmie si svolgono manualmente e le pratiche di cantina sono ridotte al minimo, per valorizzare la materia prima.

Pietramatta
Un vigneron autodidatta che coltiva vitigni PIWI