El Enemigo
El Enemigo rappresenta una realtà vitivinicola prestigiosa e stimata, tra le più importanti di tutto il panorama enologico argentino. A guidare la cantina con passione e competenza ci sono Adrianna Catena, figlia minore del celeberrimo produttore argentino Nicolas Catena Zapata, e Alejandro Vigil, talentuoso enologo che ha posto tasselli importanti nella valorizzazione dell’Argentina enoica grazie ai pregiati vini da lui firmati, acclamati e premiati dai maggiori critici internazionali. I due hanno avviato questa joint-venture nel 2007 a Maipo, Mendoza, ricercando fin da subito l’eccelsa qualità. L’espressione “el enemigo” significa “il nemico”, scelta per questo progetto in quanto, come affermato dagli stessi produttori, il nemico originario è rappresentato da noi stessi e ci definisce, l’unico modo per crescere è affrontarlo. Tre sono gli elementi che delineano i vini di Adrianna e Alejandro: varietà, territorio e annata.
I vigneti della cantina El Enemigo sono distribuiti tra le aree di Gualtallary, El Cepillo, Chacayes e Agrelo, dove le quote vanno dai 970 ai 1.470 metri sul livello del mare. Al pari delle altitudini, anche la composizione dei suoli varia fortemente da zona a zona, essendo alcuni terreni costituiti da sabbia, limo e calcare, altri ricchi di rocce e calcare, e altri ancora prettamente sabbiosi. Le varietà allevate comprendono le ormai tradizionali uve dell’Argentina Malbec e Bonarda, nonché i vitigni internazionali Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Syrah, Chardonnay, Semillon e Viognier. Le masse invecchiano per lo più in botti di rovere francese, seppur l’uso del legno risulta sempre ben dosato.
La gamma di vini della tenuta El Enemigo è incentrata sui rossi, non priva però di pregevoli bianchi a base di vitigni di origine francese come lo Chardonnay e il Semillon. Si tratta di bottiglie di sublime qualità, perfette per chi ricerca un assaggio di alcune tra le massime interpretazioni enoiche argentine, abili nell’associare struttura e freschezza, concentrazione e godibilità.
El Enemigo rappresenta una realtà vitivinicola prestigiosa e stimata, tra le più importanti di tutto il panorama enologico argentino. A guidare la cantina con passione e competenza ci sono Adrianna Catena, figlia minore del celeberrimo produttore argentino Nicolas Catena Zapata, e Alejandro Vigil, talentuoso enologo che ha posto tasselli importanti nella valorizzazione dell’Argentina enoica grazie ai pregiati vini da lui firmati, acclamati e premiati dai maggiori critici internazionali. I due hanno avviato questa joint-venture nel 2007 a Maipo, Mendoza, ricercando fin da subito l’eccelsa qualità. L’espressione “el enemigo” significa “il nemico”, scelta per questo progetto in quanto, come affermato dagli stessi produttori, il nemico originario è rappresentato da noi stessi e ci definisce, l’unico modo per crescere è affrontarlo. Tre sono gli elementi che delineano i vini di Adrianna e Alejandro: varietà, territorio e annata.
I vigneti della cantina El Enemigo sono distribuiti tra le aree di Gualtallary, El Cepillo, Chacayes e Agrelo, dove le quote vanno dai 970 ai 1.470 metri sul livello del mare. Al pari delle altitudini, anche la composizione dei suoli varia fortemente da zona a zona, essendo alcuni terreni costituiti da sabbia, limo e calcare, altri ricchi di rocce e calcare, e altri ancora prettamente sabbiosi. Le varietà allevate comprendono le ormai tradizionali uve dell’Argentina Malbec e Bonarda, nonché i vitigni internazionali Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Syrah, Chardonnay, Semillon e Viognier. Le masse invecchiano per lo più in botti di rovere francese, seppur l’uso del legno risulta sempre ben dosato.
La gamma di vini della tenuta El Enemigo è incentrata sui rossi, non priva però di pregevoli bianchi a base di vitigni di origine francese come lo Chardonnay e il Semillon. Si tratta di bottiglie di sublime qualità, perfette per chi ricerca un assaggio di alcune tra le massime interpretazioni enoiche argentine, abili nell’associare struttura e freschezza, concentrazione e godibilità.
