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Consigliato da Callmewine

Salvetti Ilaria

Spumante, fermo o passito: le molteplici sfaccettature dell’Erbaluce di Caluso
Regione Piemonte (Italia)
Indirizzo Via G. Marconi, 7 - 10014 Caluso (TO)

A Caluso, nella fascia prealpina a nord di Torino, da tre generazioni la famiglia Salvetti è impegnata nella viticoltura, arte agricola cui si dedica con reale amore e passione. Tutto iniziò con il nonno Talin, che produceva vino destinato all’autoconsumo. Nel 2005 il figlio Carlo decise di acquistare nuovi vigneti, trasformando questa passione in una vera e propria attività produttiva, e sette anni più tardi nacque ufficialmente la cantina con l’ingresso di Ilaria, figlia di Carlo, la quale proseguì nel lavoro di rinnovo di vecchie vigne e acquisto di nuovi impianti, portando la superficie vitata totale agli attuali 4 ettari.

La realtà viticola Ilaria Salvetti coltiva vigneti localizzati sulle colline moreniche dell’area di Caluso, a circa 350 metri sul livello del mare. Varietà principale è l’Erbaluce, che la cantina vinifica in diverse tipologie, dallo spumante al passito passando per il vino bianco fermo, mostrandone così la notevole duttilità enologica oltre che i nobili attributi qualitativi. L’altro vitigno allevato dai Salvetti è il Riesling Renano. In campo si attua un’agricoltura sostenibile mirata a salvaguardare l’ambiente e, dal 2016, la cantina può inoltre fregiarsi della certificazione biologica. Le principali operazioni agronomiche, quali potature e vendemmie, sono eseguite rigorosamente a mano, con la massima cura e attenzione verso le piante, e prima della pressatura soffice i grappoli vengono accuratamente selezionati. Le fermentazioni si verificano in maniera del tutto spontanea grazie all’azione dei lieviti indigeni, mentre le maturazioni hanno luogo in vasche di acciaio oppure in piccole botti di rovere usate, a seconda del vino in oggetto. Peculiare è invece l’elaborazione del passito, con le uve che dopo la raccolta vengono adagiate su stuoie di bambù, dove restano ad appassire per 3 mesi. Successivamente, il prezioso liquido ottenuto dalla fermentazione del mosto sosta per ben 60 mesi in botti di rovere.

La produzione di Ilaria Salvetti ruota intorno al Caluso Passito, tipologia che la famiglia realizza da decenni. Le altre etichette, dallo stile assai diversificato, sono però accomunate da una rara finezza e armoniosità, configurandosi come autentiche espressioni del carattere che l’Erbaluce assume a Caluso.