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Vinessens Bodegas y Vinedos

Tinajas e uve locali: il respiro mediterraneo di Alicante
Regione Valencia (Spagna)
Anno Fondazione 1999
Ettari vitati 40
Indirizzo Carretera Villena a Cañada / Finca Casa Balaguer - 03400 Villena (Alicante)
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Vinessens Bodegas y Vinedos è la continuazione della storia vinicola scritta da Rafa Bernabe, un artista del vino, uno sperimentatore, un rischiatutto, riconosciuto in tutti gli angoli del mondo come uno dei pionieri della viticoltura artigianale della Spagna meridionale. La sua Bodega sorge a Villena, nella zona vitivinicola di Alicante, una terra di mezzo, tra la costa, le lunghe spiagge sabbiose, la salsedine e gli altopiani alti e rocciosi a 700 metri sul livello del mare e la sua storia si intreccia con quella di Marta e Andres, coppia di enologi, amici di una vita di Rafa. I vini che fanno sono un mix perfetto di queste due anime territoriali opposte e antitetiche: nonostante nascano da una delle zone più calde dell’intera Spagna, stupiscono per la freschezza disarmante che riescono a regalare ad ogni sorso. I suoi vigneti al alberello, gestiti secondo i dettami dell’agricoltura biologica, sono dislocati in due differenti areali paesaggistici: nel parco naturale de La Mata che si affaccia sul mare su suoli poveri e sabbiosi, vengono coltivate le varietà a bacca bianca tipiche del territorio quali Muscat de Alexandria e la Merseguera, mentre nei vigneti di Villena, sono il Monastrell, la Granache, il Rojal e il Ramblis a vestire il ruolo di indiscussi protagonisti.

La cantina Vinessens Bodegas y Vinedos non sta facendo poco per Rafa: tramandare la tradizione vinicola di un personaggio singolare ed eccentrico di questa regione spagnola, di animo coraggioso e progressista che si è impegnato ogni giorno a giocare la sua partita contro quell’industria enologica che nella sua terra ha decretato la perdita del sapore autentico delle varietà più tipiche, a vantaggio dell’omologazione del gusto e dello stile. In vigna è stato bandito l’utilizzo di ogni tipo di pesticidi e di prodotti di sintesi, a vantaggio di una cura mirata, rispettosa e sostenibile dei suoli, che va di pari passo con la coltivazione di quelle varietà a rischio estinzione. Il suo stile di vinificare in cantina è stato ispirato e influenzato dai vignaioli georgiani, dal rapporto spirituale che instaurano con quel mosto in fermentazione e soprattutto dall’utilizzo che fanno delle qvevri, anfore in terracotta. Rafa è stato il primo in Spagna a usare quelle tinajas di Villarobledo realizzate dall’artigiano Juan Padilla, prima di ogni moda, prima di ogni spinta commerciale, prima che se ne perdesse il senso autentico; la sua particolarità è stata utilizzare le anfore da vero maestro, senza aggiungere nulla che non sia l’uva stessa, restituire il vino alla terra, arricchendone il profilo organolettico e tattile, senza venir meno alla beva godibile ed energica. Grazie Maria e Andres per aver fatto sì che i vini di Rafa si spegnessero così, da un giorno all'altro.