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Cascina Boccaccio

Il Dolcetto, quello di Ovada, trova stupende interpretazioni nei vini firmati dalla Cascina Boccaccio
Regione Piemonte (Italia)
Anno Fondazione 1878
Ettari vitati 5.5
Produzione annuale 15.000 bt
Indirizzo Loc. Piano Moglia, 21 - 15070 Tagliolo Monferrato (AL)
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Cascina Boccaccio è una piccola cantina a conduzione famigliare, situata nel comune di Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria. Ci troviamo all’interno dell’Alto Monferrato piemontese, nella parte sud orientale di questa regione, poco distanti da Genova. Qui Roberto Porciello, titolare della cantina, si dedica alla creazione di etichette che raccontano il terroir di Ovada, aiutato nelle operazioni quotidiane da sua moglie Ileana. Cascina Boccaccio è una realtà giovane, la cui storia però affonda le radici in epoche antiche, più precisamente nel 1875, quando il bisnonno di Roberto, Celso, costruì le fondamenta dell’attuale cantina. I vini della Cascina, dove ovviamente la parte del leone è recitata dal Dolcetto, che proprio a Ovada raggiunge vette qualitative interessanti, sono tattili, caldi ed energici, e, cosa molto importante, “gastronomici”, cioè ben predisposti a reggere qualsiasi tipo di abbinamento, anche quelli con pietanze preparate con ricette importanti.

I vigneti della Cascina Boccaccio si estendono su una superficie di circa 7 ettari. Il vitigno principale, che si coltiva su poco meno della metà dell’estensione totale della cantina è il Dolcetto, che qui riesce a esprimersi su livelli importanti. Tra i filari si coltivano poi altri vitigni a bacca bianca e rossa, come Pinot Bianco e Barbera. In vigna si seguono principi che si rifanno all’agricoltura biologica, nel rispetto dell’ambiente e del consumatore finale, cercando di arrivare alla vendemmia sempre con grappoli sani e maturi, in grado di rappresentare fedelmente il terroir d’origine. Anche in cantina si prosegue con questa filosofia, che cerca di far intervenire l’uomo il meno possibile, assecondando al massimo il percorso già tracciato dalla natura durante il corso dell’annata.

Dalle mura della Cascina Boccaccio escono ogni anno sei etichette, fortemente identitarie e rappresentative di questa particolare area del Monferrato piemontese. Ovviamente, grande spazio spetta al Dolcetto, declinato da Roberto con ben quattro referenze. Il “Celso”, vino dedicato al nonno che pose le fondamenta dell’attuale proficuo percorso produttivo, rappresenta una scelta romantica per iniziare ad addentrarsi nella gamma creata dalla cantina.