Vino bianco slanciato e minerale, il "Campo delle Oche" è un Verdicchio elegante ed espressivo, reso intenso e complesso da un lungo affinamento sui lieviti in acciaio. Mandorla, camomilla, zafferano ed erbe aromatiche sono solo alcuni dei suoi piacevoli e delicati aromi
include_for_dsa_campaign_promo
Il "Campo delle Oche" di Fattoria San Lorenzo è una scelta sicura e autentica se si vuole un pregevolissimo vino bianco, tra i migliori di questa denominazione. Un porto sicuro per chi vuole allegria, come quella del suo vignaiolo, Natalino Crognaletti. Questo vino è nato come “riserva”, poi volutamente declassato da parte della cantina come “superiore”.
Questo bianco proviene sempre dal vigneto “Le Oche”, a Montecarotto. Le uve vengono selezionate in maniera mirata, uno o due per pianta massimo, e vengono destinate alla successiva fase di vinificazione. L’esposizione del vigneto è Sud-Ovest e il terreno è di tipo sabbioso e argilloso, ad un’altitudine di 380 metri. La coltivazione biodinamica e biologica non è una scelta del momento, ma è semplicemente fare bene e fare il bene per l’ambiente e la vite stessa. Natura e attesa. Rispetto dei ritmi naturali in vigna e minimo intervento in cantina. Fare il vino come una volta. La fermentazione avviene solo mediante l’utilizzo di lieviti indigeni in acciaio, con una macerazione sulle bucce per 20 giorni. Fermentazione malolattica svolta. Il periodo di affinamento è diviso in tre momenti: 2 mesi in cemento, 36 mesi in acciaio sui lieviti, poi 6 mesi in bottiglia
Il Verdicchio "Campo delle Oche" è di color giallo paglierino carico con riflessi dorati. Al naso si rincorrono sfumature di spezie, erbe e fieno. Pregevole complessità di note di frutta matura, acacia, mandorla, camomilla, con sentori di miele e zafferano. Importante il grado alcolico al palato a sorreggere un sorso caldo, marino e sapido, opulento, dal frutto ben avvertibile e dal grande potenziale, di notevole persistenza e dai ritorni speziati e ammandorlati. Pervasivo e di pregio rustico!
Giallo paglierino carico con riflessi dorati
Pregevole complessità con note di frutta matura, acacia, mandorla, camomilla, fieno e con sentori di miele e zafferano
Sapido, strutturato, espressivo e persistente, dal notevole retrogusto minerale e speziato