Cannonau Le Anfore di Elena Casadei 2021
Olianas - Le Anfore

Cannonau Le Anfore di Elena Casadei 2021

Non disponibile

Annate:
2021
2022
26,00 
Premi e riconoscimenti
4 Bibenda
3 Vitae AIS
3 Gambero Rosso
2 Slowine

Caratteristiche

Denominazione

Cannonau di Sardegna DOC

Tipologia

Gradazione alcolica

14 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Artigianali, Fatti in anfora

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL CANNONAU LE ANFORE DI ELENA CASADEI 2021

Il Cannonau Le Anfore di Elena Casadei è un sorso profondo di mediterraneo, liquido sfaccettato che congiunge profondità e disponibilità aromatica. Realtà relativamente giovane, fondata nel 2000, la cantina Olianas imbottiglia espressioni territoriali raccontando una zona della Sardegna meno nota ai bevitori, ma non per questo meno valida, ovvero quella del Sarcidano. La cantina, nata dal proficuo incontro tra Stefano Casadei, produttore toscano e Artemio Olianas, ha deciso di puntare sulle varietà locali, pertanto in vigna trovano spazio Cannonau, Bovale, Carignano per ciò che concerne le uve a bacca rossa, mentre per quanto riguarda le uve a bacca bianca vengono coltivati Vermentino e Nasco, quest'ultima particolarmente vocata per la produzione di passiti. Il clima caldo e asciutto si traduce in liquidi dove non manca di certo estratto e materia, ma che non difettano di certo in bevibilità e originalità del profilo.

Il vino Cannonau Le Anfore è un’espressione in purezza dell'omonimo vitigno ottenuta da vigne che poggiano su terreni argilloso-sabbiosi di origine calcarea e basaltica. In vigna si seguono i precetti della biodinamica, escludendo l'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi e preservando la vitalità di suolo e frutti, oltre che la ricca biodiversità locale. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea e macerazione di circa 25 giorni a contatto con le bucce. Il liquido affina almeno 8 mesi in anfore di terracotta prima della messa in bottiglia.

Il Cannonau Casadei si presenta nel calice con veste rubina intensa orlata da riflessi violacei. Naso ampio e suggestivo, dove si stagliano nitidi richiami alla macchia mediterranea, al ginepro, al mirto e alla liquirizia. Il sorso racconta di un connubio perfettamente riuscito tra potenza, complessità e allungo sapido, quest'ultimo funzionale nell'invogliare ad un assaggio successivo. Cavallo di razza.