Rebula Klinec 2019

La “Rebula” identifica localmente la Ribolla Gialla ed è anche la versione di vino bianco macerato proposta da Aleks Klinec. Un personaggio legato fortemente alle tradizioni e alla sua terra, il Collio sloveno, nota come Goriska Brda, dove produrre vino è più di un semplice lavoro, ma è passione, amore, conoscenza e sensibilità. La sua Ribolla è un racconto impattante ed estremo, a tratti anche di difficile comprensione, scritto nella lingua della terra in modo autentico e genuino, lasciando emergere tutta la sua natura vorticosa e selvaggia. Siamo nelle frazioni delle colline di Medana, a pochissimi chilometri dal confine con l’Italia, in quella piccola lingua di terra racchiusa tra il mar Adriatico e le Alpi. Il suolo è composto da fossili, minerali e marne arenarie, frutto di secolari depositi marini che hanno dato origine a questo unico e antico territorio, chiamato localmente “ponka”. Esperienze profonde e originali sono quelle che ogni anno propone Aleks, risultato di lunghe macerazioni e di almeno 2 anni di affinamento in legno. La “Rebula” è il territorio sloveno nella sua forma liquida, senza filtri e ritocchi, con tutte le sue sfumature e i suoi umori.

Klinec “Rebula” nasce da una viticoltura biodinamica che punta a salvaguardare la vitalità della terra e la spontaneità del frutto. Ne segue quindi che in vigna si pratica un’agricoltura rispettosa e sensibile, vietando ogni forma di chimica sintetica e avvalendosi solamente di quello che offre la terra. La fermentazione alcolica è catalizzata da lieviti indigeni e accompagnata da un lungo contatto con le bucce di circa 14 giorni. Dopo un lungo affinamento di 24 mesi in vecchie botti di acacia, viene imbottigliato senza essere filtrato e chiarificato.

Il vino “Rebula” illumina il calice con il suo manto denso e quasi impenetrabile dal colore ambrato con striature aranciate e con possibile presenza di residui naturali. Ha bisogno di ossigeno per farsi capire, lasciatelo vorticare nel calice e sorseggiatelo ad intervalli. Stupirà per la sua capacità di cambiare, esibendo note di frutta gialla, cenni di resina, caramello e cera d’api, contornati da intense sensazioni salmastre, minerali e terrose. Al palato incanta con il suo corpo ricco, carnoso ed estrattivo, di inebriante freschezza e dal leggero grip tannico. Pura essenza slovena!